Si concluderà domani, domenica 19 luglio, “Un Millesimo di Inquietudine”, l’evento culturale organizzato dal Circolo degli Inquieti e dal Comune di Millesimo, con il contributo della Fondazione De Mari, della Camera di Commercio e della Cassa di Risparmio di Savona.
In mattinata riapriranno ai Giardini di Villa Scarzella le rassegne “Saperi e Sapori tramandati da un fiume di storia” a cura dei Produttori Terre di Bormia (dalle ore 9) e “Millesimati a Millesimo”, dedicata agli spumanti Metodo Classico (dalle 10). Alle 11,30 le sale del castello ospiteranno la terza degustazione psicoenologica guidata di spumanti millesimati dedicata ai Vizi Capitali (Gola e Lussuria).
Nel pomeriggio è in programma, ancora alle sale del castello, lo show scientifico e interattivo sul lievito e la birra “La scienza in un boccale” con Matteo Pompili di Tecnoscienza, progetto del Cnr e dell’Università di Bologna per la realizzazione di un centro per la divulgazione e la diffusione della cultura scientifica (ore 16). A condurre l’incontro sarà la biologa Doriana Rodino.
“La birra nacque come pane annacquato e diventò, nel tempo, molto di più. – spiegano al Circolo degli Inquieti – In questo incontro, condotto da un divulgatore scientifico, studieremo, spiegheremo, analizzeremo in ogni sua bollicina la birra. E lo faremo guardandola da un punto di vista di un personaggio particolare: il lievito. Un essere vivente, cioè, che silenzioso e risoluto ha accompagnato la storia dell’uomo da migliaia di anni, nel bene e nel male. Con il lievito affronteremo malti, luppoli, spezie e tanto altri materiali che hanno fatto fermentare gli zuccheri e la mente. E infine, visto che la scienza è esperienza, per capire fino in fondo la birra dovremo berla”.
Alle 17,30 ci si sposterà nel Giardino de Relais del Monastero per il dibattito ”L’Arte della Fuga”, che vedrà confrontarsi Edoardo Boncinelli, Valerio Meattini e Ugo Nespolo. Conduce il medico Paolo De Santis.
Edoardo Boncinelli, Valerio Meattini e Ugo Nespolo, uno scienziato, un filosofo e un artista figurativo discutono insieme della Fuga. “Come in un’antica scena greca, tante volte descritta dai Dialoghi di Platone, tre interlocutori, esperti in una dimensione della ricerca umana, si misurano sulla Fuga – un tema che diremmo interdisciplinare – per affinare la propria prospettiva sull’argomento e per sedurre il pubblico riguardo alla bontà, verità e bellezza di quanto prodotto in loro dall’esercizio della loro vocazione. Questo avveniva un anno fa alla Festa dell’Inquietudine. Da questo concerto di voci è nato un piccolo, grande libro che, dopo il Salone Internazionale del Libro di Torino, viene ora presentato a Un millesimo di Inquietudine. E, ancora una volta, prevarrà lo stupore perché la scienza è una fuga dallo stupore nella spiegazione razionale; l’arte: una fuga in un rinnovato e fresco stupore; la filosofia, infine, un voler capire e lo stupore e la spiegazione razionale”.
Alle 18,30, ancora al castello Del Carretto, quarto e ultimo appuntamento dedicato ai Vizi Capitali (Superbia) e alla degustazione di spumanti metodo classico.
Conclusione festosa in piazza Italia (ore 21,15) con “Astrologia del vizio. Divagazione sui vizi capitali tra musica, psicologia e scienza dello Zodiaco” con Marco Pesatori, SPIA (Sentieri di psicologia integrata e applicata) e il Deadly Sins Quartet, formato da Steve Roti (voce), Roberto Fiello Rebufello (sax), Marco Pizzo Pizzorno (chitarra) e Dario Caruso (chitarra).
“Dalle bollicine ai vizi passando per le stelle, per scoprire insieme a Marco Pesatori se e quanto e come gli astri e lo zodiaco sostengano, influenzino o depotenzino l’attitudine tutta umana ad essere viziosi. Cercando di scandagliare la profondità che rende il vizio peccato veniale o mortale a seconda della molteplicità sincronica dei fattori agenti sull’uomo. Cercando infine di risolvere l’annosa questione: uomo volitivo e responsabile o marionetta in balia degli astri? Ad accompagnarci in questo viaggio inquieto sarà il Deadly Sins Quartet e la sua musica”.