La Guinea chiede l’annullamento del debito pubblico per i paesi africani colpiti dall’ebola

di Dario Urselli – Ammonta a 480 milioni di dollari il debito che Liberia, ebola1Sierra Leone e Guinea devono al Fondo Monetario Internazionale. Si tratta dei tre paesi della costa occidentale dell’Africa più colpiti dall’epidemia di ebola, il virus che dal dicembre 2013 ad oggi si stima abbia mietuto 8.500 vittime.
La cancellazione del debito, anche solo parziale, è stata chiesta da Alpha Condé, Presidente della Repubblica di Guinea ed è sostenuta da Barack Obama che lo scorso dicembre ha invitato gli americani “a rispondere all’ebola con la scienza e non con la paura”. “La speranza – ha dichiarato Condé – è che l’argomento sia sul tavolo del prossimo vertice dell’Unione Africana, così da permetterci di avere più risorse per combattere efficacemente l’epidemia”.
Il summit si terrà nei prossimi giorni ad Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, dove la totalità dei paesi africani (ad esclusione del Marocco che non aderisce all’Unione) discuterà dello sviluppo e del ruolo delle donne africane: una delle sfide dell’Agenda 2063, ovvero un percorso che incoraggia una positiva trasformazione socio-economica dell’Africa nei prossimi 50 anni.