On. Giacobbe denuncia e scrive alla Boldrini: “assurdo che i parlamentari siano esclusi dagli incontri presso i Ministeri sulle vertenze e le situazioni di crisi industriale”

“Ieri sono andata al Ministero dello Sviluppo economico per seguire Anna Giacobbe 01l’incontro su una vertenza industriale rilevante. Non mi hanno fatta entrare e mi hanno comunicato che esiste una disposizione che prevede che possano entrare al ministero solo i soggetti convocati e non, come è sempre accaduto, i Parlamentari”.
La denuncia arriva dall’On. ligure Anna Giacobbe, che prosegue: “La cosa è paradossale. Ho scritto alla Presidente della Camera Laura Boldrini sottolineando come noi parlamentari legati ai territori di provenienza abbiamo l’abitudine di seguire le vertenze, in particolare sulle situazioni di crisi o di particolare difficoltà per l’occupazione. Il fatto che venga impedito ai parlamentari l’accesso alle sedi ministeriali nelle quali si svolgono gli incontri in cui istituzioni e rappresentanze delle parti sociali affrontano, insieme al Governo, quelle vertenze è molto grave, soprattutto perché impedisce a molti di noi di rendersi utili nella ricerca di soluzioni a situazioni complesse, compresa le predisposizione di strumenti normativi che sono competenza delle assemblee parlamentari”.
“La distanza tra cittadini ed istituzioni si riduce anche coltivando una funzione di collegamento tra territori, soggetti sociali ed istituzionali che in essi operano, e istituzioni nazionali, funzione che è propria dei parlamentari e che andrebbe incentivata anziché ostacolata. Mi sono rivolta alla Presidente Boldrini per sapere se sia a conoscenza di questa situazione e per chiederle di intervenire affinché siano realizzati i necessari chiarimenti e siano ripristinati rapporti corretti ed utili tra ministeri e componenti delle assemblee elettive”, conclude l’on. Anna Giacobbe.