Albenga ricorda lo storico e archeologo Nino Lamboglia

Sabato 6 settembre alle ore 17 a palazzo Peloso Cepolla, sede dell’Istituto Nino Lamboglia ritrovamenti anforeInternazionale di studi liguri, in piazza San Michele si terrà un ricordo di Nino Lamboglia, storico e archeologo, con testimonianze di Andrea Carandini, Guglielmo De Angeli D’Ossat, Teofilo Ossian De Negri, Daniela Gandolfi, Tiziano Mannoni, Francisca Pallarés, Giulia Petracco Sicardi. Introdurrà e coordinerà l’incontro il Presidente dell’Istituto internazionale di Studi Liguri, Cosimo Costa. Le letture saranno a cura dell’attrice Milli Conte.
Interverrà il Sindaco di Albenga Giorgio Cangiano. Porteranno il loro saluto il professor Pier Franco Quaglieni, presidente del Premio letterario Albingaunum “Nino Lamboglia” e il Vice Sindaco di Albenga e assessore alla cultura Riccardo Tomatis. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.
L’evento è promosso dal Premio “Albinganum” in collaborazione con il Comune di Albenga e l’Istituto internazionale di studi liguri. Dichiara il Presidente del Premio “Albingaunum”, Pier Franco Quaglieni: “Il Premio che si intitola al nome antico di Albenga, nel bimillenario della morte di Ottaviano Augusto, non poteva non rendere omaggio al professor Nino Lamboglia, il cui nome resta indissolubilmente legato ad Albenga romana e medievale. Con la sua opera indefessa e poliedrica Lamboglia ha reso onore ad Albenga a livello scientifico e divulgativo. La sua attività, dai primi anni ’30 alla sua morte immatura avvenuta nel 1977, è stata davvero ineguagliabile. Il Premio ha ritenuto di richiamarsi al suo nome, il più legato allo spirito che anima il Premio: rivendicare le radici storiche di Albenga, guardando all’Italia e all’Europa, come Lamboglia ci ha indicato con il suo magistero intellettuale e morale. Sabato 6 settembre il Premio gli dedica un incontro specifico, ma anche nella premiazione del 27 settembre al teatro Ambra di Albenga Lamboglia verrà ricordato in modo adeguato”.