Maltrattamenti Rsa Casa Sabatia di Vado Ligure, Melgrati e Rosso: “a distanza di oltre 15 giorni ancora tutto molto nebuloso”

Discusse questa mattina le due interrogazioni dei Consiglieri regionali di Matteo RossoForza Italia Marco Melgrati e Matteo Rosso sulla drammatica vicenda della Rsa di Vado Ligure Casa Sabatia. I due esponenti di Forza Italia hanno chiesto spiegazioni precise su come la Giunta regionale sta seguendo la vicenda partendo anche dalla considerazione che a distanza di 15 giorni dalla venuta a galla delle violenze che gli operatori perpetravano ai danni degli ospiti della Rsa nessuno, nemmeno il direttore della struttura, si è assunto la responsabilità di ciò che è avvenuto anzi tutti coloro che dovevano sapere e che non hanno monitorato sono rimasti al loro posto. Melgrati e Rosso spiegano: “addirittura in Asl 2 i manager hanno ricevuto il premio produzione , notizia di qualche giorno fa. Un fatto grave a nostro avviso che non può e non deve essere sottaciuto: come è possibile che, anche di fronte a quanto è accaduto nella Rsa di Vado Ligure, sia stato assegnato un premio per l’operato dei manager dell’azienda sanitaria savonese che avevano il compito di monitorare e controllare e che invece è evidente non hanno fatto bene il loro lavoro?”.

Rosso e Melgrati hanno anche chiesto la “testa” dell’assessore regionale: “per lo meno la presa in carico della responsabilità politica da parte dell’amministrazione regionale che è l’ente che rilascia le convenzioni e accredita le strutture. Come è possibile che dopo così tanti giorni ancora oggi non si abbiano i curricula degli operatori? Come è possibile che gli ospiti siano ancora in quella struttura, anche quelli che hanno fatto esplicita richiesta di essere spostati? Negli altri casi che, purtroppo, si sono presentati in Liguria relativamente a maltrattamenti in strutture residenziali sanitarie convenzionate la prima cosa che è stata fatta è stata appunto spostare le persone in altre realtà, in questo caso è tutto fermo. E’ evidente che c’è qualcosa che non funziona in tutta questa vicenda”.

“Noi chiediamo – continuano i due consiglieri regionali Azzurri – che venga attivata subito la commissione di controllo, costola della commissione sanità della regione, che aveva il compito di eseguire sopralluoghi a sorpresa nelle Rsa convenzionate della Liguria per controllare e visionare la situazione in cui si opera in queste strutture. Era stato deciso così due anni fa dal Consiglio regionale, sempre su proposta di Forza Italia, ma ad oggi a distanza di tempo questo gruppo di lavoro, composto da consiglieri regionali volontari ( cioè senza gettone), non è stato fatto partire quando poteva essere un forte deterrente”.

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“Rimangono ancora le incognite sulle segnalazioni di mal funzionamento della struttura di Casa Sabatia all’Asl2, che risultano fossero state fatte da parte di familiari, e la verifica sulle professionalità degli operatori: da quello che sappiano su 12 assunti 11 non erano in regola e già solo questo dato dovrebbe fare riflettere. Insomma una situazione che già così dimostra quanto siano stati e sono carenti i controlli in questo campo e quanto forte sia la necessità di cambiare registro in un settore molto delicato”, concludono Melgrati e Rosso.