Rognoni (Confartigianato Liguria): Pari opportunità per le “diversità” nell’artigianato

«Valorizzare, senza alcuna discriminazione, le differenze di genere – e non donne manager generica G00solo – in ambito lavorativo è un aspetto determinante per lo sviluppo delle aziende: non solo per rendere più efficiente l’organizzazione interna a vari livelli, ma anche per ottenere migliori risultati e produttività». È il commento di Raffaella Rognoni, presidente di Confartigianato Liguria Donne Imprese, presente questa mattina al Tavolo regionale della Liguria per la promozione della Carta per le Pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro.

In rappresentanza delle circa 5.400 liguri titolari di imprese e delle oltre 11 mila donne che rivestono una carica nelle realtà artigiane territorio, Rognoni spiega: «Questo documento, che nasce a livello territoriale dalla Rete delle Consigliere di Parità, si inserisce in una logica non solo produttiva, ma anche culturale. Valorizzare l’attività altrui, lavorando in un team in maniera paritaria, aiuta prima di tutto la crescita individuale: si parla spesso di pari opportunità tra uomo e donna, tema oggetto di iniziative in cui si sente coinvolta quasi sempre solo la componente femminile. Ritengo fondamentale una partecipazione attiva anche della componente maschile: il cambiamento di mentalità avviene con una partecipazione globale di uomini e donne, riconoscendo valore al mix che entrambi, grazie alle specifiche caratteristiche, sanno dare insieme».

La Carta nasce per promuovere la cultura di genere sul luogo di lavoro, valorizzando, di conseguenza, le singole “diversità”. Obiettivo da raggiungere attraverso azioni concrete, che vanno dal monitoraggio alla fornitura di strumenti per la garanzia di tutela della parità di trattamento, al coinvolgimento di tutti i livelli dell’organizzazione secondo i principi di pari dignità e trattamento.

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