Finale: entro dieci giorni la riapertura della SP490 interrotta dalla frana

“Entro dieci giorni la Provincia di Savona, con un importante intervento di Finale Ligure  SP 490 20140307messa in sicurezza, ripristinerà la viabilità sulla SP 490 garantendo l’apertura al traffico tra giovedì e venerdì della prossima settimana”. È quanto assicura il presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza sulla strada interrotta giovedì per una frana a Finale Ligure.

“Una situazione estremamente difficile che si somma ad una serie di altre emergenze che, in questo ultimo periodo, hanno colpito il nostro territorio e le nostre strade rese impraticabili da frane e smottamenti. Questa mattina dopo l’incontro con i tecnici, che hanno effettuato i rilievi durante il fine settimana, si è definito il cronoprogramma dei lavori in somma urgenza: sessanta mila euro per il primo lotto, che prevede la riapertura della strada in completa sicurezza e novanta mila euro per la sistemazione definitiva”.

“Un grande impegno e sforzo dell’Ente – prosegue il presidente Vaccarezza – che si è adoperato per risolvere una situazione grave per i cittadini e per i numerosi turisti che, proprio in questo periodo, si trovano a trascorrere i weekend nella nostra provincia. Un danno provocato dal crollo della cabina dell’Enel sulla provinciale, trascinando massi e detriti che fortunatamente non hanno coinvolto persone in transito. Un’emergenza che verrà risolta dalla Provincia nell’arco di dici giorni giorni, rimozione e messa in sicurezza della SP 490 e solo successivamente ci porremo il problema dei rimborsi.

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“Vorrei infatti sottolineare che l’invaso che ospitava la cabina è stato realizzato da Enel, proprietario del terreno e della cabina, ma a differenza delle Ferrovie, come è accaduto per la frana di Andora, che si sono preoccupate da subito delle responsabilità e dell’ individuazione di chi doveva pagare, noi come Provincia, invece, abbiamo pensato esclusivamente al bene della comunità e a come procedere, con tutti gli strumenti e mezzi, per risolvere il momento critico. Il nostro compito come Ente è infatti provvedere alle esigenze del territorio, lavorare in tempi rapidi e poi, ma in un secondo tempo, verificare responsabilità e risarcimenti. Questo – conclude Vaccarezza – lo dico a futura memoria il giorno in cui la province non ci saranno più”.

“Il fronte di questa frana comporta interventi mirati che prevedono l’utilizzo della tecnica del disgaggio e successivamente la rimozione di tutto il il materiale presente sulla carreggiata oltre a quello che si prevede di far cadere”, commenta l’assessore Roberto Schneck: “Oltre ai detriti di terra e roccia che si sono riversati sulla strada occorrerà inoltre provvedere ad eliminare le macerie della cabina Enel. La priorità assoluta oggi ovviamente è quella di riaprire al più presto la strada e a doppio senso di circolazione. Lavoriamo tutti con determinazione affinché possano essere rispettati i termini del cronoprogramma”.