“Europeismo tra sogno, finanza e disastro sociale”: ad Albenga incontro con Marco Della Luna

Giovedì 6 marzo, alle ore 21, presso la sala conferenze al terzo piano di Bandiera UEPalazzo Oddo, ad Albenga si terrà un evento organizzato dalla sezione del ponente ligure del Centro Pannunzio sul tema “Europeismo tra sogno, finanza e disastro sociale”. Relatore sarà Marco Della Luna, scrittore e saggista e verrà presentato da Marco Cammi; l’introduzione e il coordinamento saranno a cura di Marco Servetto.

Afferma Pier Franco Quaglieni, direttore generale del Centro “Pannunzio”: “Mario Pannunzio, come Spinelli e Rossi del gruppo del “Mondo” sognarono un’ Europa unita come antidoto alle guerre. Oggi quel sogno è svanito e resta il disastro sociale che i vertici economici europei hanno provocato. Il dibattito, aperto a tutti, è un momento di confronto per dare voce ai cittadini”. “Di economia – aggiunge Marco Servetto – ormai si parla molto e ovunque e non sempre con competenza o lucidità. Con questo incontro cercheremo di portare un contributo di chiarezza attraverso la relazione di un esperto del settore”.

«Come recita l’antico verso di Petronio, “Chi ha soldi naviga con venti tranquilli”», commenta Marco Cammi: «I venti che attraversano la nostra società impoverita sono infatti sempre più turbinosi e tutti ci chiediamo se e quando cesserà la tempesta. Marco Della Luna, attento osservatore di questo momento storico, al quale ha dedicato molte analisi, ci propone una sua coinvolgente lettura dei segni contraddittori che ci arrivano dal mondo della politica e dell’economia».

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«Il conflitto di classe come conflitto di interessi è oggi più reale e radicale che mai», secondo Marco Della Luna. «È il conflitto tra una popolazione generale che deve lavorare per produrre ricchezza e mantenersi, da una parte, e dall’altra una oligarchia mondiale che dispone di strumenti monetari e finanziari capaci di estrarre questa ricchezza senza nulla dare in cambio, di destabilizzare paesi ritenuti democratici e prosperi, di precipitare nella miseria centinaia di milioni di persone, senza incontrare una valida resistenza».

«I popoli, le masse, sono divenuti superflui, oggi, o perlomeno intercambiabili, sostituibili, sacrificabili, per gli interessi del potere costituito. La solidarietà tra classe dominante e classi dominate, che bene o male caratterizzava il mondo tradizionale, è cessata. Le trasformazioni tecnologiche e finanziarie, i nuovi strumenti di controllo sociale e di prelievo dei redditi e della ricchezza, consentono una concentrazione del potere su scala globale e creano un divario abissale tra i vertici della società e il corpo sociale. Può ancora realizzarsi, in tale scenario, una lotta politica? Che chances hanno i movimenti dal basso antisistema? E che chances abbiamo noi?», conclude Marco Della Luna anticipando alcuni spunti di riflessione che saranno affrontati nell’incontro di giovedì prossimo a Palazzo Oddo.

1 Commento

  1. Se in europa oggi proliferano i movimenti e partiti anti-europeisti ocme il FN di Marine Le Pen in Francia (virtualmente già seduta all’Eliseo), l’UPIK di Nigel Farage in UK (che nei sondaggi ha virtulamente già scalzato Cameron), per citare i più importanti, passando per il Belgio, l’Austria, la Spagna e ovviamente la Grecia senza trascurare addiritturala la germania, se stà accadedndo tutto questo e gli scenari che si profilano per le elezioni eurocratiche sono allarmanti (per la troika)…vorrà dire qualcosa o siamo tutti diventati scemi e reazionari?
    Intanto nelle stanze delle torri d’avorio di Bruxlelles, i capi della troika (nominati) con i potenti delle lobby finanziarie e i supporter politicanti nei vari govern idegli stati, già si preparano tremanti all’arrivo di così tanti deputati europei anti-euro-trappola….
    Sono così preoccupati da aver avviato addirittura un programma di qualche milione di euro (anch’esso sottratto a chi ne ha bisogno) di troll-influencer per inflenzare l’opinione pubblica online sulla linea europeista… oltre a svariate iniziative filo europeiste dappertutto (spot televisivi compresi).
    Sarà un apocalisse.
    (altro che eurosocialismo …ormai FALLITO!)

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