«Non possiamo negare che il bando esca in un momento particolarmente difficile per l’economia ligure, ma cercheremo in ogni modo di aiutare le microimprese liguri a utilizzare le risorse stanziate per rilanciarsi sui mercati nazionali e internazionali».
Questo il commento di Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria, alla notizia dell’approvazione dei bandi attuativi regionali della linea di attività 1.2.6 del Por-Fesr 2007-2013, che mette a disposizione uno stanziamento di 2 milioni di euro per le aggregazioni d’impresa, ancora poche in Liguria: «L’obiettivo del bando regionale – spiega Costi – è quello di incentivare le imprese ad aggregarsi per raggiungere una finalità comune. Partendo da un minimo di tre unità, le imprese potranno ricevere un contributo del 50% delle spese sostenute: un’occasione unica per il nostro tessuto economico oggi in forte crisi».
La dimensione delle imprese è oggi fondamentale per “aggredire” il mercato, soprattutto quello estero: lo strumento della rete consentirà quindi anche ai piccoli imprenditori di fare forza comune riuscendo ad affacciarsi a fette di mercato che, singolarmente, non avrebbero potuto conquistare. Tutto ciò mantenendo però la propria indipendenza economica.
Gli ambiti di intervento sono l’innovazione tecnologica, l’internazionalizzazione, il marketing, i sistemi di gestione della qualità e le valorizzazione delle specificità produttive territoriali. Le domande dovranno essere presentate on-line a Filse a partire dal 15 aprile.