Giochi dell’oca tra gli anni Trenta e Sessanta: prorogata la mostra a Finale

Dopo il successo della mostra “A Natale si torna bambini”, dedicata ai Mostra giochi oca tra gli anni Trenta e Sessantagiochi dell’oca tra gli anni Trenta e Sessanta e tenutasi durante le festività natalizie, l’Assessorato alla cultura del Comune di Finale Ligure e l’Associazione culturale E20, hanno prorogato fino al 2 marzo l’esposizione allestita nella sala mostre del Museo Archeologico del Finale, arricchendola con alcune delle tavole già esposte all’Oratorio dei Disciplinanti.

In mostra rare tavole di Giochi dell’Oca provenienti da una collezione privata e mai prima presentate al pubblico. Nei tabelloni si possono rileggere pagine del costume e della storia del nostro Paese: le conquiste coloniali, la propaganda del periodo fascista, il secondo dopoguerra, le grandi esplorazioni e le imprese sportive. Di particolare interesse sono le soluzioni grafiche e lo stile delle illustrazioni, spesso di sorprendente qualità.

La mostra, curata da Roberto Grossi e Luca Decia, è accompagnata da pannelli didascalici e dall’esposizione di altri giochi dello stesso periodo storico. E’ anche possibile cimentarsi con alcuni dei giochi dell’oca esposti, riprodotti e collocati su appositi supporti. L’ingresso alla mostra è compreso nel prezzo del biglietto di visita al museo, aperto tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17.

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