Chiude la quattro giorni di Essen: più affari per le aziende savonesi

Chiude i battenti oggi alle 18 la “quattro giorni” della fiera internazionale di Essen 2014Essen, rassegna annuale dedicata ai fiori e alle piante di tutto il mondo, giunta alla 32ª edizione. I 1.554 espositori, tra cui i principali leader di mercato, provenienti da 45 Paesi hanno presentato nella città tedesca della Ruhr i loro prodotti e servizi innovativi nei settori piante, tecnica, floricoltura e allestimento.


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Più di 100 espositori a IPM Essen 2014 sono arrivati dall’Italia. Circa 80 di questi hanno occupato tutto il padiglione 6. Come già in occasione dell’edizione 2013, la Liguria si è presentata con uno stand collettivo promosso da Regione, Unioncamere, Camera di Commercio di Savona e Comune di Albenga, con il supporto tecnico del Distretto Florovivaistico del Ponente e dell’Associazione Floras. Spettacolare l’immagine del padiglione 6, con la Piazzetta Italia circondata da piante e fiori di numerosi vivai.

Tra gli espositori savonesi, anche due aziende specializzate nella costruzione di serre e nella produzione di energia da fonti rinnovabili. “Abbiamo affrontato un’avventura del tutto nuova – spiega Luisa Tavella, di Ferrania Solis -, in un settore per noi inusuale ma che può generare interessanti opportunità e che ci ha dato modo di conoscere e farci conoscere, non solo da operatori tedeschi e italiani, ma anche francesi, spagnoli, iraniani. E’ stata importante la sinergia instaurata con il polo agrotecnico camerale del Cersaa di Albenga che ci ha consentito di presentare le sperimentazioni nel campo delle serre a riscaldamento solare. Il problema, almeno per il Nord Europa, è che il sole, d’inverno, non si fa vedere spesso”. Presa di contatto con il mercato delle tecnologie agricole anche per Claudio Kovacic, responsabile commerciale di Lombrosi Serre, azienda di Carcare: “Stranamente la maggior parte degli interessati erano italiani, ma forse è dipeso dal fatto che eravamo sistemati nello stand della Liguria. Probabilmente sarebbe stato meglio essere posizionati nel padiglione riservato ai produttori di impianti. Comunque è tutta esperienza utile”.

Grande folla, comunque, nonostante la fiera non sia aperta al pubblico ma solo agli operatori professionali (forse superate le previsioni di 60 mila visitatori). Presenze che giustificano l’importanza per i produttori del ponente ligure di non mancare l’appuntamento. Il comparto florovivaistico ingauno, con oltre 1.500 aziende e una produzione annua stimata in circa 120 milioni di piante aromatiche e fiorite in vaso, è parte importante nell’economia della provincia di Savona, anche per i contenuti di creatività, innovazione e tecnica colturale che gli sono riconosciuti anche a livello internazionale.

“Soddisfatti, anche più dello scorso anno – dice Manuela Alberigo, Emilio Lolli Giovanni Minuto e Giovanni Manzoresponsabile della delegazione fiera della Coop l’Ortofrutticola di Albenga -. Se solo metà delle proposte d’acquisto si traducono in contratti effettivi possiamo brindare. Speriamo in condizioni meteo meno avverse dello scorso anno, quando le temperature bassissime avevano portato alla disdetta di numerosi ordinativi”.

“Abbiamo intavolato numerose trattative – aggiunge Giorgio Delfino, titolare dell’azienda agricola Terre Alte -, c’è ottimismo, proprio perché un inverno fac simile dello scorso anno non si dovrebbe ripetere. La partecipazione in un unico stand dei produttori liguri rappresenta un valore da tenerci stretti. Non possiamo perdere l’opportunità di farci vedere assieme e di rappresentare insieme il territorio”.

Nello stand della Liguria non potevano mancare richiami alla Riviera e al turismo. Sono state proposte delle offerte di soggiorno che comprendono anche visite nelle aziende floricole e agroalimentari. In particolare è stata presentata la seconda edizione della rassegna “Aromi e Colori” che si terrà presso il polo agrotecnico di Albenga della Camera di Commercio a fine febbraio.

* Nella foto (da sinistra): Emilio Lolli, Console generale italiano a Colonia, Giovanni Minuto, Direttore Ce.R.S.A.A. di Albenga (Cciaa Savona) e Giovanni Manzo, Ministero Politiche Agricole e Forestali