Ad Albenga i Laboratori Teatrali permanenti di Kronocantiere

di Claudio Almanzi – Sono riprese ad Albenga le attività dei Laboratori Teatrali permanenti di Kronocantiere. Da ben sette anni si sviluppa infatti nella “Città delle Torri” questo progetto culturale importante per il territorio ingauno. Si tratta di una serie di iniziative della Compagnia Teatrale Kronoteatro, finanziate grazie al contributo della Fondazione A. De Mari. L’equipe teatrale ingauna è riuscita a creare un gruppo di lavoro “stabile. “Il nostro obiettivo- ci ha detto Alberto Costa, portavoce del gruppo- è la formazione professionale, la ricerca e la sperimentazione, al fine di avvicinare le nuove generazioni all’arte del teatro, avviandole mediante un percorso formativo strutturato all’attività professionale nell’ambito dello spettacolo”.

Avvicinamento e educazione al mezzo dunque, che in questi anni ha prodotto risultati d’eccellenza, contribuendo ad esempio alla costruzione delle competenze necessarie alla realizzazione di alcuni degli spettacoli firmati dalla compagnia Kronoteatro, spettacoli che hanno poi varcato il confine regionale per essere rappresentati in festival e teatri tra i più prestigiosi in Italia. Quest’anno prosegue la ricerca incominciata nella passata edizione da Maurizio Sguotti ed i suoi allievi sul lavoro e le sue implicazioni nel contemporaneo, attraverso il laboratorio dal titolo “Il lavoro nobilita l’uomo?”. Il laboratorio coordinato da Sguotti ha preso avvio l’11 Novembre e si è concluso proprio ieri. Altra proposta molto valida già attuata è stata quella di un laboratorio dedicato alla comunicazione: Simone Pacini si occupa da 10 anni di comunicazione e organizzazione in ambito culturale. E’ stato lui il tutor di “#comunicateatro Training”, pratica e approfondimento sulle possibilità messe a disposizione dagli ultimi mezzi tecnologici, che è terminato il 5 dicembre.

“Il corpo e la voce” è invece il titolo del seminario che concluderà l’esperienza del Kronocantiere 2013: distribuito in tre giornate, dal 14 al 16 Dicembre, sarà tenuto dal docente Renato Gatto, esperto di vocalità che ha elaborato nel corso della quasi trentennale esperienza di insegnante un personale percorso didattico – formativo ponendo al centro del proprio interesse il rapporto tra gesto e suono.

“La voce – conclude Costa- è corpo, la sua natura è respiro e suono emesso da organi vitali, è trasformazione della necessità vitale, il respiro appunto, in necessità sociale: è quindi affermazione della propria esistenza e presenza, relazione tra lo spazio interno e spazio esterno, tra individualità e universalità. Solo una profonda attenzione all’influenza della voce sul movimento e viceversa può garantire una espressività organica e armonica. La voce come sonorità dell’esistenza”. I laboratori si svolgono presso l’ex Biblioteca Civica Via D’Aste, 6. Per avere maggiori informazioni sulle attività di Kronocantiere e di Kronotetaro è possibile telefonare ai numeri 0182-630528 cell. 327-6127678 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@kronoteatro.it e visitare il sito www.kronoteatro.it.