Liguria, Rossi: UE inserisca lo Sport nei fondi strutturali

Festa per le Città Europee dello Sport 2014, in serata, a Bruxelles. Fra le 40 città divise per categorie che l’anno prossimo saranno sotto i riflettori di tenti eventi sportivi, la Liguria è ufficialmente presente con Rapallo, nella categoria City, oltre i 25 mila abitanti e Arenzano, inserita nella categoria “Town, sotto la soglia dei 25 mila abitanti.

La cerimonia promossa da Aces Europa e Aces Liguria, le due associazioni che rappresentano la Federazione delle capitali e città europee dello sport per collaborare allo sviluppo della cultura e della pratica sportiva, si è svolta nella sala 2Q2 “Alcide De Gasperi”, nell’edificio József Antall del Parlamento Europeo.

A Bruxelles, la delegazione ligure era guidata dal delegato regionale Aces Enrico Cimaschi. Alla cerimonia erano presenti , fra gli altri, il sindaco del Comune di Rapallo, l’assessore alle finanze del comune di Arenzano Salvatore Muscatello e il consigliere delegato allo sport Marco Bonavia e l’assessore allo sport della Regione Liguria Matteo Rossi che ha auspicato come “l’obiettivo della Liguria sia quello creare una rete tra comuni e città insigniti del riconoscimento, in modo che lo sport sia sempre più considerato prioritario in termini di investimento, ponendolo al centro dell’azione politica anche degli enti locali”.

A questo proposito, l’assessore Rossi non risparmia critiche all’Unione Europea che,” mancando l’ennesima grande occasione, non ha inserito lo sport nella programmazione dei fondi strutturali 2014 – 2020, demandando quindi  alle Regioni le politiche di investimento attraverso l’utilizzo dei Fondi di Sviluppo e Coesione. Scaricare sugli enti territoriali gli investimenti sull’impiantistica sportiva è una incongrua che non tiene conto della valorizzazione e promozione del territorio e delle risorse europee destinate a questo scopo. Ci auguriamo che con il rinnovo del Parlamento europeo le cose possano cambiare”.