Cresce l’attesa per l’Albenga Jazz Festival 2013: tra gli ospiti, anche Scott Hamilton

di Alfredo Sgarlato – Dopo il successo della scorsa edizione torna l’Albenga Jazz Festival organizzato dall’associazione Culturale Rapalline in Jazz, aumentando gli appuntamenti a tre serate. La prima sera, lunedì 19 agosto, in Piazza San Michele a fare da aperitivo a furor di popolo tornano gli Ukulele Lovers, la divertente formazione dedita alla pulce che saltella (questo è il significato hawaiano della parola) che faranno anche stage aperti al pubblico. Seguiranno i Blue Naïf, ovvero Fabio Rossato, fisarmonica, Mattia Martorano, violino, Andrea Boschetti, chitarra, Alessandro Turchet, contrabbasso; formazione dedita alla musica manouche, ossia la fusione di swing e musica popolare francese, che loro arricchiscono ulteriormente con ritmi latini e un uso originale degli strumenti, che come abbiamo visto al concerto di Deborah De Blasi, sappiamo essere molto apprezzata qui da noi.

Martedì 20 agosto un nome che farà sobbalzare gli appassionati: Scott Hamilton. Nato il 12/9/1954 è un sassofonista tenore dallo stile classico, che unisce la sonorità scura e virile di Coleman Hawkins o Ben Webster con la raffinatezza di Zoot Sims. Dà il meglio di sé nelle ballate: ascoltatelo in standards immortali come Body and soul o ‘Round Midnight e non vedrete l’ora di ascoltarlo dal vivo. Con lui Sandro Gibellini, uno dei più validi chitarristi italiani e l’affiatata sezione ritmica composta da Aldo Zunino e Alfred Kramer.

Terza serata martedì 21 agosto con una colonna del jazz italiano, Gianni Coscia, fisarmonicista, accompagnato da Stefano Risso al contrabbasso e Paolo Franciscone alla batteria. Coscia ama il jazz sin dall’infanzia, quando era proibito dalla dittatura fascista in quanto musica “negrogiudaicaepilettoide” e bisognava chiamarlo musica sincopata, così i gerarchi non se ne accorgevano (sua testimonianza in un’intervista radiofonica), ha suonato ogni genere di musica fino a tornare alla sua prima passione. Fondamentale l’incontro col sassofonista Gianluigi Trovesi, con cui ha formato un trio che unisce folk e jazz. Oggi Gianni Coscia è, insieme a Richard Galliano, il maggior interprete della fisarmonica jazz.

Di fronte a scelte così azzeccate, non ci resta che dire Chapeau! al Direttore Artistico del Festival, il Maestro Alessandro Collina, alla Presidente dell’Associazione Barbara Locci, alla Vicepresidente Giorgia Grossi e a tutti i volontari e agli sponsor che collaborano con loro per la riuscita di questa manifestazione che sin dalla prima edizione ha portato ad Albenga musicisti di livello mondiale, non solo nazionale.