Albenga, il Polo scolastico si farà: sindaco Guarnieri ribadisce l’impegno

di Claudio Almanzi – In relazione all’articolo “Albenga, addio Polo scolastico: si venderanno gli ex beni demaniali” da me scritto e pubblicato sul Corsara nei giorni scorsi, è giunta in redazione una precisazione da parte dell’ufficio stampa del Comune di Albenga. Ci è stato precisato che l’aver acquisito direttamente questi cinque lotti di beni demaniali non rappresenterà un ostacolo, anzi sarà un vantaggio, in particolare riguardo alla realizzazione del polo scolastico statale.

Nel comunicato si è ribadito infatti che: “Come confermato dallo stesso sindaco, Rosy Guarnieri, l’aver acquisito la parte relativa alla ex Caserma Turinetto è un atto proprio in funzione del Polo Scolastico. La destinazione di quell’area, infatti, dal punto di vista urbanistico, è proprio ad uso scolastico. L’averlo ottenuto, quindi, non pregiudica l’iter del Polo dedicato alla scuola statale, che resta tra le priorità di questa amministrazione”.

Prendiamo atto dunque di questa importante precisazione da parte del nostro sindaco Rosy Guarnieri e ci auguriamo che questo progetto, del quale si parla da almeno quindici anni e che per la prima volta venne proposto dall’ex sindaco rosso di Albenga Angelo Viveri, possa realizzarsi al più presto.

I problemi contingenti della scuola pubblica sono tali e tanti, infatti, che la realizzazione almeno di questo obiettivo logistico potrebbe rappresentare un primo concreto passo verso un’auspicata stabilizzazione della situazione del comparto educativo che fino ad oggi – sia a livello nazionale sia locale – sembra invece peggiorare sensibilmente di anno in anno.

8 Commenti

  1. @Carlo Alberto,ben vengano le cliniche private, se funzionano bene,a differenza di ospedali che non funzionano affatto,il suo commento a mio parere è esagerato,ma vi e la massima libertà di parola.
    @xyz, guarda bene ,se nel motore di ricerca dgt il nome della caserma ti appare !!

    @Giorgio,se tu fossi consigliere,dando il massimo impegno per la tua città, non retribuito,ma continui a prender legna verde sulla schiena da chiunque,penso che prima o poi ti stuferesti,non credi??Se a questo aggiungi la possibilità che si subisca del male occulto che ne và del propio lavoro, della propia famiglia,manderesti tutti a quel paese??Non credi??Forse sarà questa la motivazione di un possibile abbandono di alcuni,forse stanchi di soccombere a continui attacchi demagogici,provate voi a mandare avanti un comune in questo periodo di negatività mondiale,senza danari e con debiti ereditati dalle passate amministrazioni,vi sono ancora mutui in corso del buon Viveri !!

  2. ma perchè si ostinano a prenderci per i fondelli?? io attendo che la pentola a pressione scoppi..poi ve ne saranno delle belle..per ora guardiamo sta giostra e rammarichiamoci…

  3. Buona sera. Bene xyz sarebbe questo che si vorrebbe vedere e capire senza alcun taglio propagandistico o politico.
    Per Pelox@@@ io ci sto bene ad albenga, è la mia città e non ho nessuna voglia di abbandonarla. Per il discorso di farmi curare, vedo che l’acredine è consueta nelle sue risposte. Bravo è pronto per la politica anche lei. Un saluto

  4. Credo che gli equivoci sulla destinazione dell’area dell’ex Turinetto siano nati anche dal fatto che per ora non è stato diffuso il testo integrale del protocollo d’intesa tra Comune e Agenzia del Demanio. Basterebbe metterne una copia on line, e ognuno potrebbe farsi un’idea con la propria testa, ma – al momento – nei siti istituzionali del Comune di Albenga e dell’Agenzia del Demanio tale documento non è rintracciabile. O sono io che non l’ho trovato. Siamo nel 2011, queste pratiche di trasparenza dovrebbero diventare ormai di uso comune, al di là delle pubblicazioni a norma di legge all’albo pretorio.
    Una curiosità “tecnica”: ma questo benedetto protocollo d’intesa dovrà essere ratificato prima o poi da un qualche organo del Comune (gIunta o consiglio? Consiglio credo…), non credo che la sola siglatura del sindaco sia sufficiente a renderlo valido. Mal che vada, lo si vedrà al prossimo consiglio, quindi… o no?
    Per chiudere la questione, basterebbe che un consigliere (di maggioranza o di minoranza non importa) o un amministratore comunale facessero uso del proprio diritto di accesso ai documenti e ne facessero copia e lo divulgassero così come è. Così per farci un’idea non dovremmo più affidarci alla lettura di comunicati spesso più propagandistici che informativi, tagliati e cuciti da ogni fazione a proprio vantaggio. Chissà perché non lo fanno…

  5. @carlo alberto: la prego lo faccia da subito; si faccia curare e iscriva i suoi figli a Savona; già che c’è vada anche ad abitarci. Nessuno sentirà la mancanza!

  6. Buona sera. Non cè bisogno di collette, ci penserà sicuramente il nostro sindaco-vice sindaco, dopo avere sistemato l’ospedale. Così forse i figli dei miei figli andranno a scuola a Savona e noi a Savona andremo a curarci almeno che il Dottor Vairo ci accolga gratis nella nuova clinica privata. Un saluto

  7. @Sig. Almanzi,dopo la figura che ha fatto,scrivere il nulla come questa sua,era scontato,però potrebbe fare un gesto importante con una piccola donazione al comune per le spese del futuro polo scolastico,o ancor meglio organizzare una colletta per la città !! 😉

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