Alassio, chiusura Arci Brixton: domenica manifestazione pacifica per la città

[fp] – Prosegue la mobilitazione contro la chiusura della sede dell’Arci Brixton: in programma per domenica 23 ottobre una manifestazione che partirà da Borgo Barusso (Piazza Airaldi Durante) intorno alle 15 e 30 per terminare in Piazza Partigiani, luogo della storica “Festa Popolare di Resistenza”. «Non sarà una manifestazione di protesta, ma una manifestazione che dovrà far vedere a tutta Alassio il nostro vero valore», assicura il direttivo del Brixton: «una manifestazione pacifica, colorata, basata sul folklore e sulla musica, niente di diverso da tutto ciò. Attraverseremo le vie del centro, il famoso budello, nel cuore della nostra cittadina, proprio per incontrare la gente che Alassio la vive».

Dopo una lunga diatriba che, com’è noto, dura ormai da anni nei giorni scorsi è infine scattato il sequestro per disturbo della quiete pubblica, «un atto di estrema violenza nei confronti della nostra associazione – ha ribadito il presidente del circolo Lorenzo Peruzzo – perché arriva come un fulmine a ciel sereno, dopo un indagine durata 2 anni senza che non ci sia mai stato notificato alcun verbale». La motivazione legale, sostiene, è stato solo un pretesto per un’azione di “matrice politica”: «l’accusa (Disturbo della quiete pubblica) non regge in una città come Alassio dove è la movida a farla da padrona e il turismo delle discoteche è da sempre il primo businness cittadino. Si parla dei problemi arrecati dal Brixton al vicinato, ma del valore aggiunto che questo piccolo circolo ha dato all’intera comunità Alassina in questi anni nessuno parla mai».

Da qui le ragioni della mobilitazione: «se da un punto di vista prettamente legale stiamo andando avanti e faremo ricorso al tribunale del riesame, dal punto di vista politico invece siamo intenzionati ad andare avanti perché un gesto del genere non può e non deve passare inosservato», conclude Peruzzo.