Basta con i nominati in parlamento. In comune si può firmare il referendum

[M.C] – Anche ad Albenga e in tutti i comuni, dopo la pubbliczione in gazzetta ufficiale, dal 30 giugno è possibile firmare a sostegno di tre quesiti referendari. Ultimo periodo che scadrà a fine agosto per apporre la propria firma sui quesiti referendari, presentati da persone rappresentative di un amplissimo schieramento politico, culturale, istituzionale e che hanno l’obiettivo di modificare la Legge elettorale che, per come è stata concepita, distorce il risultato del voto e limita il potere dei cittadini.
L’attuale Legge elettorale (con liste bloccate, premio di maggioranza, soglia di sbarramento) ha prodotto un Parlamento incapace di legiferare per l’artificiale polverizzazione delle forze politiche rappresentate e per la ridotta autonomia dei parlamentari.
Le forze politiche non sono riuscite a cambiarla, lo possono fare i cittadini con il loro voto se i quesiti referendari raccoglieranno le firme necessarie. Per passare dal mugugno ai fatti ecco che il cittadino deve scegliere. Mugugno o cambiamento?

1 Commento

I commenti sono bloccati.