Albenga, sindaco Guarnieri: “Su Fior d’Albenga e sicurezza sinistra fa confusione”

A pochi giorni dalle elezioni, le prime scintille tra la nuova maggioranza e la minoranza non si sono certo fatte attendere, senza risparmiare le festività pasquali. Il neo eletto Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri interviene in merito al dibattito sull’iniziativa ‘Fior d’Albenga’, e sul cosiddetto “coprifuoco” in zona Pontelungo, replicando alle recenti dichiarazioni rilasciate ai giornali da esponenti della minoranza e dall’ex sindaco Antonello Tabbò.

Dichiara Rosy Guarnieri: “A dispetto di quanto erroneamente sostenuto dall’attuale capo dell’opposizione ad Albenga, la prima volta che Piazza San Michele ha visto l’installazione di una notevole quantità di vasi – margherite, per la precisione – non risale al duemila, bensì alle festività Pasquali dell’anno 2001, grazie a un’idea dell’allora commissario Spoliti”. “La prima edizione della manifestazione ‘Albenga in Fiore’”, nota il Sindaco, “risale invece alla Pasqua del 2003, sotto la supervisione del sottoscritto, allora Assessore al Commercio, e dell’Assessore all’Agricoltura Sanguineti, con la partecipazione organizzativa della Floras, allora presieduta da Gero Calleri. Quell’anno, l’iniziativa riguardò esclusivamente Piazza San Michele, mentre nel 2004 fu estesa anche a Piazzetta delle Erbe e fu aggiunta anche una serra delle orchidee”.

“Nell’anno 2005 – prosegue – la commissaria Narcisa Brassesco proseguì la tradizione migliorando l’evento, sulla scorta del progetto già avviato dall’amministrazione Zunino, ampliandolo anche a Piazzetta Rossi. Quindi, l’amministrazione di centrosinistra ha successivamente proseguito la tradizione, fino alla mediocre edizione del 2009, salvo poi tornare sui suoi passi quest’anno con una spesa di entità irripetibile, che inciderà molto sul bilancio delle prossime manifestazioni”.

Il Sindaco Guarnieri si sofferma anche sulla questione della sicurezza in Viale Pontelungo. “Per quanto concerne viale Pontelungo – dichiara – forse l’ex Sindaco e i suoi rumorosi e improvvisati alleati, dopo cinque anni di inefficace buonismo che ha portato alla situazione attuale, non si sono resi conto che il cosiddetto ‘coprifuoco’, proprio a causa loro, sussiste già oggi, e a subirlo sono gli stessi albenganesi. L’intenzione dell’ordinanza è negli interessi dei cittadini, perché possano vivere in piena libertà la propria città, senza che la loro libertà venga limitata da assembramenti o altre imposizioni”.

“Infine, fanno sorridere i riferimenti alla grande distribuzione, pronunciati proprio da esponenti di quell’amministrazione che, negli ultimi cinque anni, ha favorito l’ampliamento della Coop. Le loro dichiarazioni dimostrano la loro lontananza dalla realtà albenganese, peraltro confermata dal risultato delle elezioni comunali”, conclude il Sindaco Rosy Guarnieri.

1 Commento

  1. solo per amore di verità:
    la prima edizione risale effettivamente al 2000 e fu organizzata dal Centro Integrato di Via “l’isola” e dall’Associazione “Tra leTorri”. Si trattava di “INFIORATA D’AUTORE” e venne realizzata su disegno di Chino Bert. Di quella prima edizione conservo prove fotografiche.

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