Mario Mesiano (Forza Albenga): Stimo Tabbò ma ho scelto Rosy Guarnieri perché…

di Mario Mesiano – In questi giorni di accesa campagna elettorale all’ultima cattiveria, non sono pochi ad Albenga gli amici, i concittadini, i colleghi, che mi hanno chiesto il perché di questo mio (quasi) silenzio mediatico. A ogni domanda posta, la mia risposta era sempre la stessa: “non mi piace il clima che ho scoperto esistere nell’ambito di una campagna elettorale!”, un po’ perché, personalmente, ho sempre cercato di andar d’accordo con tutti, un po’ (soprattutto) perché non voglio entrare in un gioco, a mio parere, deleterio per chi lo fa. Il clima è acceso, caldo, al limite dello scontro (forse e quasi) fisico (speriamo mai!).

La prima cosa che mi verrebbe da chiedere è: perché? Cos’hanno a che fare con il bene di Albenga, della nostra città, tutti questi litigi, queste demonizzazioni, queste ripicche, queste bugie, queste liti che rasentano l’infantilismo? Gli sguardi in cagnesco che si scambiano persone che fino al giorno prima ridevano e scherzavano tra loro mi fa venire in mente le lotte tra i mitici Peppone e Don Camillo, però con loro si rideva, ad Albenga, invece, in questi ultimi tempi, da ridere c’è ben poco, sembra che tutti si siano trasformati nella parte più aggressiva e guerriera di se stessi, eppure io continuo imperterrito ad essere come sono sempre stato! È così difficile?

Siamo in campagna elettorale, è vero, bisognerebbe parlare di programmi, di progetti, di futuro, invece sembra quasi un incontro di boxe in cui vince chi resta in piedi, chi più ha resistito ai “cazzotti” dell’altro.

Io, cercando di rimanere in piedi, vorrei spiegare il perché della mia scelta di schierarmi al fianco della “pasionaria” Rosy Guarnieri? Innanzi tutto perché la ritengo una persona “vera”, sincera e spontanea, che non ha bisogno di tanti giri di parole per arrivare a dire le cose come stanno, perché la Rosy è una di noi, una persona che è sempre stata vicino alla gente, che ha vissuto “come la gente” e che capisce la gente. Ha ascoltato e ascolta ciò che i suoi concittadini le chiedono e si aspettano da lei, e se qualcuno le dice “Rosy, qui non si può più vivere serenamente!”, non risponde dicendo che va tutto bene e che la città è tranquilla come se fosse in uno spot pubblicitario, ma cerca di capire cosa significhi quella frase ed il perché del malcontento di un suo concittadino, la Rosy non vive sopra le nuvole, ma ad Albenga con gli albenganesi, ed ogni volta che ho parlato con lei di problemi segnalati da cittadini si è sempre dimostrata pronta, consapevole, informata, e non mi ha mai risposto “ma va, non lo sapevo!” oppure “ma perché, non l’hanno ancora fatto?”.

Di Antonello Tabbò, sindaco uscente di Albenga, persona che stimo e di cui ho un enorme rispetto, posso dire che ha governato per ben 5 anni questa città e dovrà essere giudicato non solo per quello che dice in campagna elettorale, o che dicono i suoi sostenitori, ma anche per quello che ha fatto e che è stato fatto dalla sua amministrazione nei 5 anni di mandato, se i cittadini si ritengono soddisfatti di ciò che è stato fatto, lo rivotano, se no scelgono l’alternativa Rosy Guarnirei, perché questa è democrazia.

Per quanto riguarda la Rosy Guarnirei, lei si che ha bisogno di rendere pubblico il suo programma, anche perché lei non è stata Sindaco di Albenga per 5 anni, a riguardo esiste un libretto che viene consegnato in tutti i suoi gazebo.

Per quanto mi riguarda vorrei che cambiasse il luogo comune per cui chi arriva da fuori è sempre più bravo. Ad Albenga, così come in moltissime città di provincia, è sempre esistita una sorta di sudditanza verso “Il foresto”, che, nell’immaginario collettivo, è sempre stato considerato come la persona d’esperienza e professionale, a discapito, a volte, di personaggi locali, concittadini, che magari d’esperienza ne avevano anch’essi, e da vendere.

Il sottoscritto, in 48 anni della sua vita, ben 24 (la metà) li ha passati al di fuori delle “mura”albenganesi. Quando nel 2006 decisi di rientrare a far parte della comunità cittadina che mi diede i natali nel 1961 pensavo di poter mettere a disposizione della “mia” città l’esperienza accumulata in anni di permanenza all’estero e nella Capitale, e questo rimane il mio obbiettivo, in ogni settore.

* Mario Mesiano – Candidato Consigliere comunale nella Lista civica Forza Albenga per Rosy Guarnieri Sindaco