Capello (PD): un albero per ogni neonato di Albenga

“Alla vicepresidente della Camera, On.le Rosy Bindi, una proposta da Albenga: nella nostra città un albero per ogni neonato. Questa è una disposizione di legge forse tra le meno applicate nella storia d’Italia. Questo normativa prevede, da quasi vent’anni, l’obbligo in capo ai comuni di porre a dimora un albero per ogni neonato residente. E’ mia intenzione infatti, dare corso a tale obbligatorietà, sostituendo le piante malate e abbattute nei giorni scorsi, incentivando e promuovendo anche la conoscenza del patrimonio arboreo albenganese e della sostenibilità ambientale, mediante un censimento delle piante presenti nella nostra città, in maniera da far conoscere ai cittadini albenganesi  se e in che misura, questo obbligo è stato rispettato, in modo da elevare, o meno, il giudizio sul grado di adempimento raggiunto.  Inoltre vorrei proporre l’esenzione della tassa per l’occupazione  di spazi ed aree pubbliche per le occupazioni di aree di suolo pubblico, per quegli esercizi commerciali che curano le aiuole di fronte ai propri esercizi commerciali, cercando così di incentivare la cura del verde pubblico direttamente dal commerciante, in maniera di creare una sinergia tra sistema produttivo ed ambiente”. Lo dichiara Daniele Capello, consigliere comunale e candidato PD con Antonello Tabbò sindaco.

“Un’altra proposta, differente, ma che potrebbe snellire la burocrazia comunale – prosegue Capello – facendo risparmiare tempo e risorse, io credo possa essere la completa informatizzazione dell’ufficio urbanistica. Infatti potrebbe essere possibile, come accade per altro in altri comuni italiani, depositare on line le pratiche urbanistiche, con la possibilità da parte dei professionisti di verificare lo stato dello pratica direttamente dal proprio ufficio. Questo permetterebbe ai cittadini di avere tempi più rapidi, e di evitare inutili code allo sportello del cittadino”.

“I temi che mi appassionano sono tutti incentrati sul migliorare la qualità della vita, poiché io credo fortemente che migliore è la qualità dei servizi offerti al cittadini, migliore è la qualità della città in cui uno vive e lavora, cercando sempre di risolvere i problemi del quotidiano, che sono quelli poi che interessano maggiormente il cittadino”. conclude Capello.

11 Commenti

  1. Buona l’idea per un albero ogni neonato,anche se sarebbe più indispensabile un impegno per il mantenimento in condizioni adeguate del verbe pubblico esistente. E in quali aree le nuove piante ?Albenga è grande,ma il verde pubblico necessiterebbe là dove è carente.
    Buona l’idea degli esercenti agevolati se si impegnano a curare le aiuole pubbliche davanti al loro esercizio,ma il rischio è quello del fai da te,cioè della mancanza di omogenità dell’immagine complessiva della Città,così come è capitato di vedere sul lungomare.

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