Manitalidea e società consorziate, 10mila lavoratori senza retribuzione: sciopero

braccio di ferro

Savona / Roma. Sono oramai troppi mesi che Manitalidea e le società del consorzio non rispettano le scadenze di pagamento degli stipendi e delle altre competenze, causando conseguenze gravissime per i lavoratori esasperati da una situazione inaccettabile che sta causando forti disagi sociali. Gli stessi lavoratori che, nonostante la colpevole inadempienza, stanno garantendo servizi e prestazioni.

“La crisi di Manitalidea e del consorzio è conclamata” affermano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, “dal bilancio emerge una situazione economica critica, che non può ricadere sui lavoratori. Il Mise intervenga: convochi un tavolo di crisi con le imprese, il sindacato, i ministeri e gli enti interessati. “Le committenze pubbliche e private” sostengono i sindacati “sono responsabili allo stesso modo, e devono intervenire per sostenere direttamente le retribuzioni dei lavoratori.” Per queste ragioni e in continuità con le tante iniziative di lotta messe in campo in questi mesi a livello territoriale,~Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti hanno dichiarato una giornata di sciopero per venerdì 26 luglio con manifestazione e presidio davanti alla sede del Ministero dello Sviluppo Economico a partire dalle ore 10:30.