Prospettiva Arte Contemporanea: presentato il catalogo della collezione di Fondazione Fiera Milano

Nella foto: Irma Blank, Radical Writings, Exercitium 9-8-94, 1994, Olio su tela, dittico, 35 x 50 cm, 35 x 25 cm ognuno (© Foto di Rino Carraro; Courtesy Fondazione Fiera Milano)

Savona / Milano. Dopo la mostra “Prospettiva Arte Contemporanea. La collezione di Fondazione Fiera Milano” che si è svolta recentemente alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala (dal 14 marzo al 7 maggio) in collaborazione con Intesa Sanpaolo, è ora pronto anche il catalogo della collezione completa, con la presentazione delle 92 opere custodite nella Palazzina degli Orafi di Largo Domodossola, sede di Fondazione Fiera Milano. Il catalogo – che sarà disponibile nelle librerie dal prossimo mese di novembre – è edito da Skira ed è stato presentato in anteprima questa mattina nella Sala Mattioli delle Gallerie d’Italia. Il volume si apre con le introduzioni di Giovanni Gorno Tempini, Presidente di Fondazione Fiera Milano, Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, e Alessandro Rabottini, Direttore Artistico di miart, fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano.

«L’impegno di Fondazione a favore dell’arte e della cultura non assume soltanto i connotati di una responsabilità sociale d’impresa, – spiega Giovanni Gorno Tempini – ma rientra a pieno titolo nella sua missione. La Fondazione, infatti, ha adottato un programma culturale che si affianca al piano industriale, non solo come semplice destinazione di utili, ma anche come particolare attenzione ad arte e cultura che trova conferma con l’istituzione di un fondo annuale destinato all’acquisto di una o più opere nell’ambito di miart – fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, marchio di proprietà del Gruppo Fiera Milano. Da due anni, inoltre, il fondo ha varcato i confini nazionali e le acquisizioni avvengono anche durante Investec Cape Town Art Fair, analoga manifestazione organizzata in Sud Africa. L’obiettivo è duplice: arricchire e accrescere il nostro patrimonio artistico; contribuire al sostegno della kermesse internazionale, che rappresenta un importante fattore di attrattività per il capoluogo lombardo.»

Nella foto: Barbara Kasten, Construct PC 1-B, 1981 3/10, Polacolor photograph , 60,96 x 50,8 cm (© Foto di Rino Carraro; Courtesy Fondazione Fiera Milano)

«Il vivo dialogo con Fondazione Fiera Milano, cui vogliamo dare continuità – dichiara Michele Coppola – testimonia l’importanza che Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo attribuisce alla relazione con le principali istituzioni della città, al fine di costruire una proposta culturale integrata e contribuire, in modo concreto e significativo, a qualificare Milano come capitale dell’arte, della creatività e dell’innovazione culturale. L’esposizione Prospettiva Arte Contemporanea, che abbiamo con piacere ospitato nella Sala delle Colonne, ha presentato un nucleo di 43 lavori tra dipinti, sculture, fotografie, video, installazioni di artisti di tutto il mondo, dalla seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri. La diversa provenienza e la straordinaria varietà delle opere in mostra hanno dato l’occasione di confermare l’apertura del nostro museo verso la contaminazione tra i valori della tradizione e le più recenti ricerche dell’arte internazionale.»

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Nella foto: Letizia Battaglia, Ragazzi del quartiere Albergheria, al centro San Severio, 1992 – Fotografia, 50 x 70 (© Foto di Mariano Dallago; Courtesy Fondazione Fiera Milano)

«Questo catalogo – conclude Alessandro Rabottini – racconta in primo luogo la storia di un impegno a favore della creatività contemporanea attraverso opere che hanno punteggiato il percorso di crescita e internazionalizzazione che miart ha vissuto negli anni recenti. La Collezione di Fondazione Fiera Milano esprime una vitalità formale e concettuale di linguaggi anche in virtù del fatto che è il prodotto di un racconto corale, autorevole nella sua pluralità. C’è della lungimiranza in questo processo di selezione, e questa lungimiranza la si può riscontrare nel fatto che molte delle opere di artisti oggi presenti sul palcoscenico internazionale sono state acquistate quando quegli artisti erano agli esordi della propria carriera: questo è un dato da tenere a mente perché esprime un valore essenziale all’interno di una pratica di collezionismo attenta e responsabile, e che si pone come forma di supporto alla cultura della nostra epoca.» L’intera collezione è visibile anche sul sito di Fondazione Fiera Milano, nella pagina dedicata. (effe)