Donne Oltre: “Sale d’attesa” debutta a Borghetto Santo Spirito

Albenga / Borghetto Santo Spirito. “Sale d’attesa” è lo spettacolo che debutterà venerdì 21 giugno alle 21,15 presso il Salone delle Feste di Borghetto Santo Spirito. Piece teatrale prodotta da APS #cosavuoichetilegga?, lo spettacolovede in scena le attrici Graziella Ghezzi, Susy Minutoli, Paola Paolino ela coreografa-danzatrice Irene Ciravegna, dirette da Carlo Deprati, attore e regista che con curiosità e impegno inesauribile si dedica da anni all’esplorazione del mondo del teatro. I testi sono scritti da Daria Pratesi, sceneggiatrice cinematografica e scrittrice teatrale, “sempre attenta alle tematiche delle donne, indagando ironicamente tra vizi e virtù con mano esperta e felice dosa elementi in una narrazione attenta alle varie sfumature umane”. “Sale d’attesa” è la storia di tre donne che casualmente si incontrano nelle sale d’aspetto di vari professionisti, dal parrucchiere, dall’estetista, dal fisioterapista. Dal racconto del quotidiano nasce tra loro una relazione profonda. I profili delle tre donne vengono tracciati con arguzia e intelligenza suscitando ilarità. Uno spettacolo che fa riflettere con il sorriso sulle labbra.

In occasione di questa performance verranno raccolti fondi a favore della Casa rifugio provinciale “L’isola che c’è”, che offre ospitalità temporanea a donne sole o con minori, che si trovino in situazione di pericolo per la propria incolumità fisica e/o psichica. L’evento concluderà la prima trance del progetto triennale dell’Amministrazione Comunale di Borghetto Santo Spirito, “Donne Oltre” / “Donne per le Donne contro la violenza”, che ha lo scopo di promuovere la cultura della parità di genere e favorire l’affermazione dei diritti degli uomini e delle donne, contro ogni tipo di odio e di violenza. Lo spettacolo è realizzato con il patrocinio e il contributo del Club Zonta Alassio-Albenga, Lions Club Loano Doria, Rotary Club Albenga, Sportello Antiviolenza “Artemisia Gentileschi” Albenga. La promozione e il coordinamento organizzativo è curato da “atuttotondo” di Monica Maggi. (effe)