Polemiche post-elettorali, Vazio: “gli elettori sanno scegliere; centrodestra allo sbando, tutti contro tutti”

Albenga. Analisi e polemiche post-elettorali. “Assistiamo in queste ore a dichiarazioni surreali dove dirigenti e candidati di Lega e Forza Italia danno il meglio di loro stessi, dimostrando di essere in totale confusione” sostiene l’on. Franco Vazio (Pd): “al segretario provinciale della Lega che afferma di non aver sbagliato nulla e di non aver colpe, fa eco il senatore del suo stesso partito che chiede scusa per gli errori fatti, al consigliere di FI Ciangherotti che di fatto accusa la Lega di essere orfana di una guida, dichiarando quindi di andare per la sua strada, rispondono i leghisti sconfitti Calleri e Porro accusandolo di facili auto assoluzioni ‘per pulirsi la coscienza’ e di una strumentalità senza eguali. È proprio vero che le sconfitte sono sempre orfane di padri e di madri! Sono passate solo poche ore dal voto ma, visto il clima da guerra civile nel centrodestra, fatto di personalismi e di reazioni isteriche, possiamo dire che Albenga l’ha scampata bella!”.


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“Affermare che si è perso per una manciata di voti – prosegue Vazio –, nascondendo che Tomatis al ballottaggio ha recuperato quasi mille voti al suo avversario, si fa torto alla propria intelligenza. Ci sono moltissimi elettori che lo stesso giorno hanno fatto scelto il simbolo della Lega per le europee e indicato il nome di Tomatis e delle sue liste per le elezioni comunali. Se ci sono stati albenganesi che dopo aver votato il simbolo della Lega al primo turno, senza mettere un segno sul nome del leghista Calleri e senza esprimere preferenze per i consiglieri, e al ballottaggio sono rimasti a casa può dirsi un caso e non invece una scelta meditata? I cittadini non sono pecoroni, non sono prigionieri delle fake news scritte su Facebook, sono capaci di valutare le cose fatte e le condizioni della propria città, sanno capire il valore dei candidati”.

“Nelle elezioni comunali gli elettori toccano con mano i problemi e conoscono gli uomini e le donne” commenta Vazio: “Le sfilate di Salvini, Di Maio, Toti, di assessori regionali, sottosegretari, ministri e parlamentari quando si parla della propria città non servano a nulla. Tomatis vince ad Albenga per le stesse ragioni per le quali Biancheri vince a Sanremo, Frascherelli vince a Finale, De Vincenzi a Pietra e Niero a Cisano sul Neva: ha pesato moltissimo il valore delle donne e degli uomini che si sono candidati come sindaci e consiglieri, la loro serietà ed il loro lavoro hanno contato più della propaganda comunicativa messa in atto in questa tornata elettorale. Un ottimo auspicio per il futuro, un segnale incoraggiante per le prossime scadenze elettorali a cominciare dalle elezioni regionali del prossimo anno”.