Savona. “Leonardo e il ‘Cenacolo’ di Savona”, un capolavoro lungo di più di 6 metri che si trova nel Seminario Vescovile, “di rara bellezza ma quasi sconosciuto e inaccessibile al pubblico”, dipinto nel ‘500 da un allievo di Leonardo – forse Giampietrino o Marco d’Oggiono – e ritenuto da alcuni critici una tra le più fedeli e pregiate copie d’epoca de “L’ultima cena” Vinciana esistenti al mondo. Nel Cinquecentenario dalla morte di Leonardo Da Vinci (maggio 1519), martedì 21 maggio alle ore 18 presso la Libreria Ubik si terrà una Conversazione a cura dell’esperto d’arte Gianfranco Gervino, introdotto dal giornalista Silvano Godani, che approfondirà gli aspetti artistici e culturali della preziosa copia del Cenacolo presente in città, “ulteriore testimonianza di una particolare floridezza di Savona dal tardo medioevo fino all’epoca rinascimentale, anche grazie alla presenza della famiglia Della Rovere che diede alla Chiesa ben due Papi”. In occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo la Ubik organizza questo incontro «anzitutto per onorare il grande artista evidenziando il profilo iconografico, teologico e tecnico dell’opera milanese, nonché la sua importanza nella storia, non solo dell’arte. In seconda battuta per rendere sempre più conosciuta questa importantissima “copia d’autore” che è certamente nel novero delle principali ricchezze culturali della nostra città». (effe)