Savona, incontro tra la Provincia e i Sindacati sull’Area di Crisi Complessa

Palazzo Nervi

Savona. Si è concluso, in tarda mattinata, l’incontro tra la Provincia e i Sindacati sull’Area di Crisi Complessa. Presenti al tavolo il Presidente Pierangelo Olivieri, il Consigliere Provinciale Delegato, Ilaria Piemontesi, il Direttore dell’Unione Industriali di Savona Alessandro Berta, il Segretario Generale CGIL Savona, Andrea Pasa, il Segretario Generale CISL Imperia Savona, Claudio Bosio, il Segretario Regionale UIL Liguria, Giovanni Mazziotta. “La riunione di oggi ci ha consentito di condividere con le parti intervenute tutte le fasi, contatti e incontri, che la Provincia ha avuto con la Regione Liguria in relazione allo stato dei bandi e agli investimenti per le piccole e medie imprese (PMI) e con la Commissione Senato e Industria in merito ai risultati delle audizioni, di cui in tempi brevi avremo la risoluzione”, dichiara il Presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri.

In questo incontro è emerso l’impegno della Provincia di Savona “nel seguire con attenzione argomenti legati alle infrastrutture stradali e ferroviarie, mi riferisco al protocollo inerente alla strada di scorrimento veloce e all’accordo di programma, casello di Bossarino, unitamente alla necessità di intervento sulla rete ferroviaria, direttrice Savona – S.Giuseppe- Torino. Il prossimo 9 maggio avremo poi l’incontro con la Provincia di Cuneo per il progetto di sviluppo e potenziamento trasportistico Piemonte Occidentale Savona-Cuneo-Torino. A conclusione di questo vertice si è inoltre condiviso che la Provincia chieda alla Regione Liguria, in particolare agli Assessorati Attività Produttive e del Lavoro, alla presenza del MISE, Invitalia e MIT, un incontro nel mese di maggio per ribadire la necessità di portare avanti quanto concertato, nel rispetto dei tempi e in relazione ai contenuti dei bandi, anche tenuto conto di quanto espresso dall’Assessore Benveduti nel comunicato di questa mattina. Una richiesta che comprenda, poi, da rivolgere a Invitalia, una selezione di proposte, dopo le recenti esclusioni, e al Mit informazioni sulle attività e interventi infrastrutturali strategici nell’area comprensoriale.”