Piaggio Aero, Pastorino (LeU): “cassa integrazione colpa del Governo”

luca pastorino deputato di liberi e uguali

(effe)Albenga / Roma. In attesa di chiarimenti e possibili sviluppi che emergeranno nei due incontri in programma a Roma al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (17 aprile) e al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise, 24 aprile) la situazione politico/economica resta invariata. “La cassa integrazione dei lavoratori della Piaggio Aerospace è tutta colpa del Governo che oggi, in risposta alla mia interpellanza urgente, ha confermato in Aula a Montecitorio la versione della ministra della Difesa Trenta. Una posizione che peraltro si scontra con quella del suo collega Di Maio” dichiara Luca Pastorino, deputato e segretario di presidenza alla Camera per Liberi e Uguali.


L’interpellanza urgente al Governo in Aula a Montecitorio fatta oggi da Luca Pastorino, deputato e segretario di presidenza alla Camera per Liberi e Uguali

“Gli investimenti di 250 milioni sono stati spostati su un altro capitolo: vengono accantonati i droni P1HHH come annunciato a febbraio dal Ministero di Di Maio e viene valorizzata la flotta velivoli P180, così come auspicato pochi giorni fa dalla ministra Trenta. Un dato, parzialmente positivo, perché almeno si salva una parte della produzione. Il problema è che manca sempre la garanzia per il futuro. Ora aspettiamo l’esito dell’incontro con i sindacati in programma il 17 aprile. Ma al momento l’unica certezza è che da maggio oltre mille lavoratori finiranno in cassa integrazione”. “Questo Governo – conclude Pastorino – è diviso anche sulla tutela dei lavoratori. Di Maio dice una cosa, Trenta dice il contrario. E alla fine prevale la posizione più dannosa per i dipendenti di Piaggio Aerospace. La mia richiesta è semplice: salvaguardare i posti di lavoro, come inizialmente promesso da Di Maio”.

Vedi Futuro Piaggio Aero: il 24 aprile convocato al Mise il tavolo di crisi

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