Liguria, Fondo Nazionale Trasporti: si rischia un taglio di oltre 12 milioni di euro

(effe) Savona / Genova. Giovanni Lunardon (Pd) durante i lavori del Consiglio regionale di oggi ha chiesto alla giunta, attraverso un’interrogazione, a quanto ammontano le risorse bloccate sul Fondo Nazionale Trasporti, previsto dalla legge di bilancio 2018, per la Liguria e come queste possano incidere sulle dotazioni finanziarie dei Contratti di Servizio in essere. Lunardon ha chiesto, inoltre, alla giunta come farà fronte alle minori risorse, sia nell’immediato che in caso di conferma della loro indisponibilità. Lunardon ha ricordato, infatti, che le risorse del Fondo nazionale Trasporti sono accantonate e rese indisponibili per la gestione, per un importo complessivo di 2 miliardi di euro. Solo qualora dal monitoraggio di luglio gli andamenti dei conti pubblici risultino coerenti con il raggiungimento degli obiettivi 2019, gli accantonamenti sono resi disponibili.

L’assessore ai trasporti Gianni Berrino ha condiviso la preoccupazione del consigliere circa la situazione che impedisce di programmare con certezza le attività delle singole aziende di trasporto. «L’assessorato ha posto la questione nella Commissione Infrastrutture – ha aggiunto – che ha allertato la Conferenza Stato-Regioni». Secondo l’assessore la Liguria rischierebbe, in sede di ripartizione a luglio, un taglio di oltre 12 milioni di euro e ha annunciato che “domani su questo problema si svolgerà una riunione con tutte le altre Regioni e ha auspicato che dal vertice esca un documento condiviso che sarà comunicato al Consiglio regionale”.

“A luglio, visto che le previsioni di tutte le agenzie di rating, ci dicono che la crescita del Paese non sarà l’1% previsto dal Governo, ma qualcosa di molto vicino allo zero, quei soldi verranno definitivamente tagliati. Il taglio di 300 milioni a livello nazionale, porterà a una diminuzione di 12 milioni di euro per la Liguria: quanto basta per far saltare il tpl nella nostra regione negli ultimi mesi dell’anno” commenta Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria. “È un fatto di una gravità inaudita a cui il Governo deve porre subito rimedio” prosegue Lunardon: “Facendo così si rischia di far saltare il contratto di servizio della Liguria con Trenitalia e di mettere in difficoltà anche il trasporto su gomma. Bene ha fatto – e gliene abbiamo dato atto in aula – l’assessore Berrino a chiedere urgentemente una riunione della Commissione trasporti della conferenza Stato-Regioni. Ci auguriamo che il Governo torni rapidamente sui propri passi e ponga rimedio a queste misure, che colpirebbero a morte il trasporto pubblico locale in Italia. E poi ci poniamo anche una domanda: ma Rixi, che fine ha fatto? Non è lui il viceministro del dicastero guidato dall’improbabile ministro Toninelli, che ha avallato questa scelta dissennata della maggioranza gialloverde? Ci auguriamo che il Governo batta un colpo e rimedi all’ennesimo danno fatto al Paese”.

Advertisements