Documentazione e politica: la val Lerrone nel XII e XIII secolo

Albenga. Dopo la lezione tenuta sabato scorso dalla dott. Marta Conventi sulle novità emerse recentemente negli scavi nel Centa, in particolare per le terme di età imperiale e la chiesa di San Clemente, il ciclo di conferenze dedicato al fiume Centa e al suo territorio organizzato dall’Istituto di Studi Liguri in Palazzo Peloso Cepolla continua sabato 9 marzo, alle ore 16,30, con la lezione che terrà il prof. Primo Giovanni Embriaco dal titolo “Documentazione e politica: la val Lerrone nel XII e XIII secolo”.


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Si tratta ora del pieno medioevo, e di una delle quattro valli che concorrono a formare il bacino del Centa. Per i secoli dell’alto medioevo si deve infatti registrare, per questi territori dell’entroterra di Albenga, la quasi assoluta mancanza di testimonianze, sia archeologiche, sia artistiche sia soprattutto scritte. E sarà solo nei secoli dopo il Mille che i documenti aiuteranno a delinearne la situazione storico giurisdizionale.

Primo Giovanni Embriaco, che ha al suo attivo importanti studi sulla storia medievale della Riviera di Ponente, attraverso l’analisi di nuovi documenti scritti chiarirà l’evolversi dei domini signorili sulla val Lerrone, che risulta la più vicina e la più legata alla città; da qui i tentativi del Comune di Albenga di allargarvi la sua influenza; sia appunto per la posizione geografica della valle, tra centri abitati e vie di traffico, sia per l’appartenenza alla vita cittadina delle famiglie signorili che la controllavano: come del resto provano i castelli ancor oggi abitati che ne segnano il verde paesaggio.