“M’illumino di meno”, a Loano giornata del risparmio energetico

lampadina fumante

Loano. Il Comune di Loano aderisce all’edizione 2019 di “M’illumino di meno”, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili ideata nel 2005 dalla trasmissione “Caterpillar” e da Rai Radio2 per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili.


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Venerdì 1 marzo a partire dalle 18 le luci che illuminano la facciata del municipio di Palazzo Doria, la Torre Pentagonale e Porta Passorino verranno spente. I tre edifici resteranno “al buio” per l’intera nottata. L’amministrazione invita tutti i cittadini, i commercianti, le imprese e le associazioni della città a partecipare attivamente a questa importante iniziativa diminuendo il consumo di energia, anche solo per un’ora, nella giornata di venerdì 1 marzo.

“Con lo spegnimento delle luci che illuminano alcuni degli edifici simbolo della città – spiega il sindaco di Loano Luigi Pignocca – vogliamo testimoniare il costante impegno della nostra amministrazione comunale nella lotta agli sprechi e nella promozione di iniziative volte a ridurre l’incidenza delle attività umane sull’ambiente. Il risparmio energetico è la prima e più elementare forma di ‘politica ambientale’ possibile. Tutti possiamo contribuire a raggiungere questo obiettivo con piccoli e semplici gesti come spegnere le luci o gli apparecchi elettronici inutilmente accesi nelle nostre case, abbassare il riscaldamento o scegliere i mezzi pubblici, la bicicletta o una bella passeggiata invece dell’automobile per gli spostamenti”. Tutti possiamo fare la nostra parte. L’amministrazione invita dunque tutti i cittadini, i commercianti, le imprese e le associazioni della città a partecipare attivamente a questa importante iniziativa diminuendo il consumo di energia, anche solo per un’ora, nella giornata di venerdì 1 marzo: “Ogni piccolo contributo è importante per raggiungere un grande risultato”. “Anche le scuole – aggiunge l’assessore all’ambiente Manuela Zunino – sono state invitate a svolgere attività mirate all’approfondimento dei principi di sostenibilità ambientale che sono alla base della campagna ‘M’illumino di meno’ e che gli alunni hanno già avuto modo di conoscere lavorando, anche quest’anno, al progetto Eco-Schools di Bandiera Verde. Riteniamo che la conoscenza di queste buone pratiche sia fondamentale per la formazione di futuri cittadini consapevoli dell’importanza di rispettare e tutelare l’ambiente che li circonda”.

L’edizione 2019 della campagna “M’illumino di meno” è dedicata all’economia circolare: l’imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono che diventa una lampada, fanghi che diventano biogas. “La pratica della ri-generazione e del riutilizzo degli oggetti – aggiungono Pignocca e Zunino – è il principio che ci ha spinto a creare il Centro del Riuso di via degli Alpini: qui i cittadini possono consegnare o prelevare beni usati ma ancora utilizzabili e non inseriti nel sistema della raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati. Un altro modo per ‘prolungare’ la vita degli oggetti e ridurre la quantità di materiali inseriti nel circuito del riciclo”.