Blue economy day: economia del mare e nuovo modello d’internazionalizzazione per le imprese

Savona / La Spezia. Martedì 11 dicembre si svolge alla Spezia il ‘Blue economy day’, giornata organizzata dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria interamente dedicata all’economia del mare durante la quale si terranno: la presentazione del report “Riviere di Liguria & Blue Economy – Analisi e linee di sviluppo”, la presentazione del nuovo modello di offerta e domanda per l’internazionalizzazione, gli incontri d’affari tra imprese locali e referenti operativi di Egitto, Marocco e Tunisia. L’appuntamento è nella sala Marmori dell’ente camerale con inizio alle ore 9. Il progetto prende le mosse da tre elementi chiave: l’economia del mare è strategica per il territorio; le imprese del settore chiedono azioni per lo sviluppo della capacità di offerta; l’internazionalizzazione è uno dei sistemi individuati come prioritari per la crescita del comparto. Il progetto complessivo si svolge in accordo con Unioncamere Nazionale, Assocamerestero e in collaborazione con Confindustria La Spezia che, nell’ambito dell’internazionalizzazione, ha individuato i Paesi di interesse per l’offerta locale. Si è collaborato anche con il Comune della Spezia che, nei settori dell’economia del mare, ha realizzato specifiche attività autonome.

Presentazione del report “Riviere di Liguria & Blue Economy – Analisi e linee di sviluppo”
La Camera di Commercio Riviere di Liguria, tramite la sua azienda speciale Blue Hub, ha realizzato lo studio mappando, dal punto di vista quantitativo e qualitativo, le imprese della blue economy nelle province di Imperia, La Spezia e Savona operanti nelle seguenti filiere: ittica, industria estrazioni marine, cantieristica navale e nautica, movimentazione merci e passeggeri, servizi di alloggio e ristorazione, attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale, attività sportive e ricreative. Il lavoro ha finalità d’indagine conoscitiva e di approfondimento considerando la grande rilevanza che l’ambito riveste in rapporto al complesso dell’economia locale. Le imprese censite sono state più di 8 mila (8.606 di cui 2.008 a Imperia, 3.241 alla Spezia, 3.357 a Savona), un migliaio (959) quelle che hanno risposto all’indagine. L’analisi si è soffermata sui numeri (quantità, distribuzione territoriale, forma giuridica, occupazione, fatturato) e anche sui bisogni delle aziende (spingere sui mercati esteri, rafforzare la catena dell’indotto) espressi in risposta al questionario o in sede di intervista diretta. Qualche dato: la Liguria è la regione in cui l’economia del mare spicca per il maggior peso delle sue aziende sull’intero sistema economico nazionale, con un valore pari al 9,2% del totale delle imprese; Imperia, La Spezia e Savona appaiono nella top ten a livello nazionale per l’importante incidenza assunta dalla blue economy sul totale dell’economia locale generando un’occupazione complessiva di 35.600 addetti e un valore aggiunto pari a oltre 1,8 mld di euro.

Presentazione del nuovo modello di offerta e domanda per l’internazionalizzazione
E’ la prima volta che, nelle tre province, viene realizzato uno studio così approfondito sull’economia del mare grazie al quale durante il Blue economy day verranno presentate le linee operative di intervento con particolare riferimento alle azioni di internazionalizzaione. Dallo studio è infatti emerso che solo il 2,29% delle aziende analizzate possiede strutture proprie o filiali commerciali all’estero e l’82% ha dichiarato di non avere un piano di sviluppo all’estero. Il nuovo modello di internazionalizzazione, fondato su un incrocio sistemico tra offerta e domanda, da risposta immediata ai bisogni delle imprese locali.

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Gli incontri d’affari: l’offerta (ligure) incontra la domanda (del nord Africa)
La conoscenza pratica dei Paesi del nord Africa è attualmente una delle richieste più ricorrenti espresse dal sistema industriale locale. Da qui l’immediata risposta facendo loro incontrare, durante il Blue economy day, i referenti operativi delle Camere di Commercio italiane all’estero di Egitto, Marocco e Tunisia che presentano gli interessi economici dei rispettivi territori nonché il quadro dettagliato sulla domanda.

Gli interventi (orario: 9 – 13)
Nel dettaglio ecco la scaletta degli interventi: Luciano Pasquale, presidente Camera di Commercio Riviere di Liguria; Pierluigi Peracchini, sindaco Comune della Spezia; Stefano Senese, segretario generale Camera di Commercio Riviere di Liguria; Cristiana Pagni, presidente Blue Hub; Ilario Agata, direttore Blue Hub; Cristiano Ghirlanda, vice presidente con delega all’internazionalizzazione Confindustria La Spezia; Federica Maggiani, Rete Imprese Italia; Gaetano Fausto Esposito, segretario generale Assocamerestero; Soliman El Wazzan, segretario generale Camera di Commercio italiana per l’Egitto; Ahmed Adel Ghamen, vice console commerciale d’Egitto a Milano; Giovanna Perrotta, segretario generale Camera di Commercio italiana per il Marocco; Denise Salustri, segretario generale Camera di Commercio italiana per la Tunisia; Kais Hammemi, Istituto studi strategici; Raffele Boldracchi, IFC Gruppo World Bank; Alfredo Malcarne, presidente Assonautica italiana; Giuseppe Tripoli, segretario generale Unioncamere; Domenico Mauriello, Servizio sviluppo progetti nazionali e internazionali. Alle 15 inizio degli incontri d’affari con i rappresentanti delle tre Camere di commercio italiane all’estero.

Crediti formativi. Come registrarsi
La giornata rientra tra gli eventi formativi accreditati dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. I giornalisti interessati possono iscriversi tramite la piattaforma Sigef dal 1 al 10 dicembre 2018. Per partecipare alla giornata (sessione mattutina, sessione pomeridiana, entrambe) occorre registrarsi al seguente link (esterno).