Carcare, le scuole riaprono con tutti gli edifici a norma

Con l’avvio del prossimo anno scolastico, lunedì 17 settembre 2018, Carcare è uno dei Comuni maggiormente a norma con le prescrizioni richieste in materia di sicurezza scolastica, per le scuole di ogni ordine e grado, sono stati completati i percorsi per l’ottenimento dei certificati di prevenzione incendi (C.P.I.). E’ infatti prerogativa dell’ente comunale garantire le condizioni di sicurezza degli immobili, nei quali si esercitano le attività didattiche.

L’assessore alla Pubblica Istruzione, il Dr. Alessandro Ferraro, è visibilmente sereno del lavoro amministrativamente svolto per arrivare puntuale all’inizio del nuovo anno scolastico: “Sono stati pari a circa 500 mila euro gli investimenti del Comune per le scuole negli ultimi cinque anni. Una serie di interventi importanti con un unico comune denominatore: privilegiare la sicurezza. I lavori hanno interessato tutti i plessi scolastici presenti sul territorio comunale. Il sistema scolastico attivo sul Comune di Carcare copre un ventaglio di servizi da zero a diciotto anni d’età, un’eccellenza formativa utile alle famiglie dei cittadini carcaresi ma importante per la domanda dell’intero territorio valbormidese, una vocazione antica, dal 1621 sede del Collegio delle Scuole Pie fondato da S.G. Calasanzio, in continuo progresso, ragione per la quale continueremo questo percorso di attenzioni e privilegio amministrativo”.

Carcare, non essendo solo sede dei plessi di scuola dell’obbligo, è uno dei sette comuni della Provincia di Savona che ospitano edifici scolastici per istruzione “superiore”, stiamo parlando dei Licei scientifico, classico, linguistico S. G. Calasanzio, e del Centro di Formazione (ex IAL) per i quali le competenze gestionali si sovrappongono a quelli di altri Enti, quali Regione Liguria e Provincia di Savona.

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Sempre l’assessore Ferraro: “Con Regione e Provincia stiamo lavorando in sinergia per ottimizzare gli immobili del Liceo Calasanzio e per arrivare alla soluzione della vertenza ex IAL. La prima grazie alla puntualità della dirigenza scolastica e dei tecnici, consulenti esterni, e amministratori della Provincia è oggetto di interventi strategici per il suo perfezionamento. La seconda per restituire al territorio valbormidese l’opportunità di tornare in possesso ed in uso di un bene che in più occasioni ha ricevuto finanziamenti pubblici e conserva ancora le caratteristiche di pregio per poter continuare ad essere una struttura a vocazione scolastica”.