Andora, il Rodolfo Cervetto Trio che chiude “Note tra gli ulivi”

Carlo Aonzo

Sabato 25 agosto, a Rollo di Andora, durante la serata conclusiva della nona edizione della rassegna musicale “Note tra gli Ulivi”, verrà assegnato il “Premio per la Musica Indipendente” al mandolinista Carlo Aonzo. Dato lo spostamento della serata, inizialmente prevista per il 18 ma rinviata per il lutto nazionale, impegni artistici assunti precedentemente impediranno ad Aonzo di essere presente: il Premio sarà ritirato dall’amico e collaboratore Dino Cerruti, facente parte del Rodolfo Cervetto Trio che concluderà la kermesse musicale con uno originale spettacolo-concerto.

Patrocinato dal 2015 dalla Presidenza della Regione Liguria, il Premio viene conferito annualmente al musicista che più si è distinto per il proprio contributo in ambito musicale ed è stato vinto nel 2015 da Paolo Bonfanti, una delle più importanti figure del blues italiano, nel 2016 da Rudy Rotta, grande chitarrista prematuramente scomparso e nel 2017 da Claudio Capurro, compositore e arrangiatore, uno dei più importanti jazzisti italiani.

Carlo Aonzo, vero virtuoso del mandolino, ha dato una nuova, più moderna dimensione a questo antico strumento. La sua fama è nota dalla Germania alla Russia, dal Giappone agli Stati Uniti, dove è considerato tra i principali divulgatori del mandolino classico italiano. Riconosciuto a livello internazionale, Aonzo ha collaborato con numerose istituzioni musicali italiane e straniere, come Scala di Milano o Philharmonia di San Pietroburgo. Vincitore di innumerevoli premi, vanta infinite collaborazioni con musicisti internazionali. Dal 2000 dirige il corso annuale “Manhattan Mandolin Workshop” a New York e nel 2006 ha fondato l’Accademia Internazionale di Mandolino.

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Il periodico tedesco Zupfer-Kurier gli ha dedicato la copertina e sono molteplici gli interventi all’interno di notiziari e e rubriche Rai, a testimonianza del rinnovato interesse che il mandolino sta riscuotendo in Italia e nel mondo.

Il Rodolfo Cervetto Trio concluderà la rassegna musicale con un concerto-spettacolo originale: “The history of the drum”. Il tamburo rullante sarà infatti il protagonista della serata attraverso un racconto-concerto dove lo sviluppo di quest’affascinante strumento farà da filo conduttore della storia del ritmo nella musica popolare/bandistica e in seguito del Jazz, dal 1300 al 1960, dalle Marching Band al Free Jazz, i ritmi, le canzoni e i protagonisti che ne hanno permessa la crescita elevandolo a strumento solista e melodico, con alcuni simpatici aneddoti narrati da Cervetto, uno dei più grandi percussionisti italiani. Rodolfo Cervetto sarà accompagnato da Giuliano Tagliazucchi al piano e Dino Cerruti al contrabbasso.

Una serata che non mancherà di soddisfare l’esigente pubblico del Borgo di Rollo, l’antico nucleo che, con la sua impareggiabile vista, si annida sul promontorio che divide Andora da Cervo. Un’occasione non solo per sentire buona musica in una ambientazione unica, circondati dagli ulivi, ma anche per scoprire questo bell’angolo di Liguria e conoscere i piatti della tradizione ligure nell’area ristoro.

La serata è ad ingresso libero, con apertura dell’area ristoro dalle 19 e concerto dalle 21.15.