A Palazzo Tagliaferro la quinta edizione del festival Andora Jazz

Andora. Si aprirà con un Tributo a Federica Tassinari, la quinta edizione del festival Andora Jazz, in programma dal 23 al 26 agosto nei giardini di Palazzo Tagliaferro (21.30), con ingresso libero.

L’evento musicale era stato ideato proprio dall’artista recentemente scomparsa. Nel suo ricordo si riuniranno ad Andora grandi nomi del panorama jazz che hanno aderito all’invito dell’Associazione AndorArte. Il Tributo aprirà un cartellone di concerti di altissimo livello. Fra gli ospiti David Helbock trio che ha inserito Andora fra le tappe del suo tour mondiale, Aserekò Latin 5tet e il B B B TRIO formato da Boltro, Battisti, Barbieri. Confermati i laboratori musicali dedicati ai bambini da zero a 14 anni diretti da Roberta Garrione. In occasione del Festival, la Cappelletta di Palazzo Tagliaferro accoglierà la mostra fotografica “Fate che la memoria” di Gianni e Eleonora Pastorino che inaugurerà il 23 agosto, alle ore 18.00.

Il festival Andora Jazz 2018, giunto alla quinta edizione, è organizzato dall’Associazione Culturale AndorArte, con il Patrocinio del Comune di Andora, della Provincia di Savona e della Regione Liguria.

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Il festival Andora Jazz 2018, inizierà con un omaggio a chi lo ha ideato e diretto, e nel corso degli anni ha contribuito a farlo crescere.

Il tributo a Federica Tassinari, cantante jazz originale e graffiante, ma anche direttrice di coro e compositrice, che, con le sue peculiari caratteristiche, tanto ha dato alla scena del jazz italiana, si intitola “FED FRIENDS”: il 23 agosto , si alterneranno gli amici musicisti e i suoi coristi per renderle omaggio nella serata inaugurale del Festival.

Ci saranno i grandi musicisti e amici con cui ha condiviso l’emozione di tanti concerti e che vogliono esprimere attraverso la musica tutto il dispiacere per un’assenza che pesa umanamente e professionalmente. Ogni amico condividerà un aneddoto, una storia, un pensiero da far rivivere sul palco, creando una serata di emozioni che andrà oltre il dolore, e che vuole regalare tanta ottima musica, proprio come “Fede” avrebbe desiderato.

Sul palco vi sarà un alternarsi di formazioni che partirà con il Double Trust Choir, il coro nato con la direzione di Federica Tassinari, continuando con grandi nomi del panorama jazzistico italiano che hanno negli anni condiviso con lei un percorso artistico. Tra loro, Marco Battelli, contrabbasso; Claudio Capurro, sax; Rodolfo Cervetto, batteria; Federico Fugassa, contrabbasso; Simone Monnanni, contrabbasso; Mauro Vero, chitarre; Loris Tarantino, pianoforte e Riccardo Zegna al pianoforte.

Double Trust Choir, diretto da Andrea De Velo, accompagnato da Giovanni Amelotti al pianoforte, Maurizio Boiocchi alla batteria e Massimo Muppa Malco al basso elettrico con i coristi Roberta Alizeri c.alto, Marina Ardissone soprano, Erika Arena m. soprano, Nadia Castelli soprano, Maria Paola Curto soprano, Simone Delmonte baritono, Serina Diliberti m. soprano, Teresa Ferraro c.alto, Silvia Garassino m.soprano, Federico Moro baritono, Alessandro Prato baritono, Emilia Spinella m.soprano, Stefano Superno tenore, Marilisa Villanacci c.alto.

Per la serata fotografi Eleonora e Gianni Pastorino hanno ideato un omaggio fotografico. Saranno, inoltre, presenti i componenti della scuola Pantamusica di Imperia, che con Federica hanno avuto un lungo percorso di collaborazione artistica.

24 AGOSTO LA FORMAZIONE ASEREKÒ LATIN 5TET

Il programma del Festival prosegue il 24 agosto con la formazione Aserekò Latin 5tet che propone un nuovo progetto in cui si fondono spontaneamente diversi stili di musica originari di diverse parti del mondo.

Le due impronte più importanti sono quella cubana e quella jazz alle quali si sposano perfettamente ritmiche funk, nord-africane, afro-peruviane. Il risultato è un genere di jazz latino esplosivo!

“ASERE” in slang cubano significa “AMICO” e “KÒ” in lingua yoruba significa “INCONTRARE”. Aserekò è proprio questo, l’incontro di cinque amici… è l’incontro e la conseguente fusione di cinque esperienze musicali molto diverse tra loro ma con la radice africana come comune denominatore.

Sul palco del Festival Jazz 2018 saliranno Mario PRINCIPATO: Percussioni; Marco FADDA: Batteria; Paolo MAFFI: Alto/Soprano sax; Marcello PICCHIONI: Piano; Pietro MARTINELLI: Basso.

IL 25 AGOSTO – DAVID HELBOCK TRIO

Il 25 agosto, il tour mondiale del David Helbock trio, approda ad Andora, nella terza serata del Festival. Un gradito ritorno con un nuovo progetto musicale, che vedrà David Helbock al pianoforte e percussione, Johannes Bär, tromba, trombino, tuba; Andreas Broger, sax, Tenorsax, Clarinetto, Flauto, Flauto dolce. David Helbock pianista, geniale e prolifico compositore, porterà al Festival la sua irresistibile energia ritmica e l’inesauribile estro melodico che ne ha fatto un’icona della scena jazz internazionale, capace nel 2010 di scrivere ogni giorno per un anno una composizione diversa. Dal 2006 ad oggi ha pubblicato numerosi CD e a soli 34 anni ha già girato il mondo e ha suonato in festival jazz in tutti i continenti: dalla Russia all’Australia, dalle Filippine al Brasile, dal India al Senegal, oltre che in tutta Europa. La critica lo ha definito un pianista impeccabile, dal tocco cristallino, emozionante e pieno di sorprese.

Helbock ha iniziato a suonare il piano all’età di sei anni. Si è laureato con lode al Liceo Musicale Feldkirch nel 2003. Durante i suoi studi di pianoforte ha studiato con Ferenc Bognar al Conservatorio di Stato del Vorarlberg, dove si è laureato con lode nel 2005 con un diploma classico. Dal 2000 Helbock ha anche preso lezioni dal pianista jazz newyorkese Peter Madsen , con il quale ha anche suonato nella band Mistura e nel suo ensemble CIA(Collective of Improvising Artists).

Nel 2007 e nel 2010 Helbock è stato il secondo premiato alla più grande competizione di pianoforte jazz al mondo a Montreux e ha vinto anche il Premio del Pubblico. Nel 2011, ha ricevuto l’Outstanding Artist Award per la Musica del Ministero Federale per l’Istruzione, Arte e Cultura Award. Con l’HDV Trio ha vinto anche il concorso internazionale New Generation 06 a Straubing , dove hanno gareggiato tra più di 60 band europee.

IL 26 AGOSTO SUL PALCO SALIRÀ IL B B B TRIO – BOLTRO, BATTISTI, BARBIERI

Il 26 agosto sul palco salirà il B B B trio – Boltro, Battisti, Barbieri

Flavio Boltro è uno dei trombettisti più rilevanti dell’intera scena jazzistica e il BBB trio rappresenta il suo nuovo, articolato progetto nel quale si fondono organicamente, grazie all’eccellente intesa di un gruppo spettacolare, atmosfere liriche e ritmi serrati, effetti elettronici e jazz swingante, improvvisazioni aperte e groove coinvolgenti. La musica e la formazione scelta per eseguirla (unica nel suo genere) sono nate dall’esigenza personale del suo leader di utilizzare un trio senza la presenza di strumenti armonici come il piano o la chitarra per avere maggiore libertà espressiva e focalizzarsi sull’interazione con la sezione ritmica per creare un “sound circolare”, di tipo contrappuntistico, in grado di mettere in evidenza tutta la forza dell’interplay.

Musicisti creativi e versatili, i tre componenti del BBB , Flavio Boltro con Mauro Battisti al basso e Mattia Barbieri alla batteria, fanno dunque del loro interplay il centro focale di una musica paritaria, e il dialogo incessante produce una serie di continui rimandi, di imprevedibili risposte che costituiscono il motore creativo della loro musica, il cui sound, essenzialmente acustico, si arricchisce di colori psichedelici grazie all’uso parsimonioso di effetti elettronici. Influenze afro, rock, folk, lo sguardo al jazz elettrico, ai ritmi urbani e alla dimensione cameristica, sono tutti elementi che confluiscono alla realizzazione di una musica che proprio in questa varietà di riferimenti evidenzia la sua contemporaneità.”Il repertorio, sottolinea Boltro, è costituito soprattutto da mie composizioni, brani intensi, lirici, di atmosfera, e altri dal forte impatto ritmico, sostenuti da grande energia sonora. Nel programma ho inserito anche due pezzi della tradizione popolare russa e francese perché avventurarmi in generi musicali extra-jazzistici mi aiuta a esprimermi in modo diverso e a trovare nuove idee e soluzioni originali per l’improvvisazione”.

Per il giorno di chiusura, alle ore 21, nello spazio verde antistante il palco dei Giardini del Palazzo Tagliaferro, ANDORA JAZZ 2018, proporrà l’esibizione degli allievi del corso di Roberta Garrione.

LABORATORI PER BAMBINI

ANDORA JAZZ JUNIOR 4 giorni di laboratori musicali per bambini e ragazzi. Il festival, come per le precedenti edizioni, si rivolge anche ai più piccini, durante l’intero periodo del festival, infatti, ci sarà uno spazio dedicato ai bambini da 0 fino ai 14 anni. I laboratori saranno suddivisi per età: Musicainfasce® per bambini da 0 a 36 mesi e un genitore; Sviluppomusicalità® per bambini da 3 a 5 anni; A tutto ritmo, per bambini e ragazzi da 6 anni in su.

I laboratori saranno condotti dall’insegnante certificata AIGAM (Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale) Roberta Garrione. L’AIGAM è un’associazione nazionale che raggruppa insegnanti certificati che operano per diffondere la musica nell’infanzia, sulla base delle ricerche scientifiche sui meccanismi del l’apprendimento musicale, portate avanti negli ultimi 50 anni dal ricercatore americano Edwin E. Gordon.

Per informazioni e iscrizioni sarà possibile rivolgersi al personale presente presso il gazebo di AndorArte, ai giardini Tagliaferro, a partire dal 23 agosto oppure via mail all’indirizzo andorarte@gmail.com