Alassio, rimossa la biglietteria alla base del Molo

Alassio. Stamattina una gru ha rimosso il fatiscente “gabbiotto” in lamiera arrugginita che da anni faceva triste mostra di sé alla base del Molo di Alassio, uno dei punti di maggior flusso turistico della città. E certo non costituiva un bel biglietto da visita.


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È stato il “frutto di un lavoro di squadra dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Rocco Invernizzi, e della Consigliera incaricata al Demanio, Francesca Schivo e di una fattiva trattativa con la Società Alimar”, titolare di due concessioni demaniali: una alla radice del molo, dove appunto aveva installato la biglietteria, e una in testa al pontile per l’attracco dei natanti preposti alle visite turistiche via mare.

“Siamo ovviamente soddisfatti – è il commento di Invernizzi e Schivo – per aver risolto una situazione che si stava trascinando nel tempo, diventando sempre più incresciosa sotto il profilo dell’arredo urbano. La soddisfazione è duplice perché grazie all’accordo raggiunto, dal prossimo anno riprenderà il servizio delle visite all’Isola Gallinara e al Santuario dei Cetacei, un’iniziativa che offrirà ai turisti un ulteriore mezzo per apprezzare le meraviglie della nostra costa”.

“Per farlo – spiegano – occorrerà arretrare le ringhiere e fipristinare due bitte nella zona centrale della testa del Molo. Questo consentirà l’attracco non solo ai mezzi dell’Alimar, ma, in apposite fasce orarie, anche ad altri natanti turistici, per favorire le visite alla città”.

“Dobbiamo ringraziare – continuano Invernizzi e Schivo – la straordinaria collaborazione del Comandante del Circomare di Loano, il T.V. Erik Morzenti che insieme al Lt Roberto Lufrano, dell’Ufficio Locale Marittimo di Alassio hanno collaborato e collaboreranno per predisporre la regolamentazione rispetto alle varie concessioni che insistono sul molo”. “Ma ci voleva così tanto? – commenta il Sindaco Marco Melgrati che spunta così, a poco più di un mese dall’inizio del mandato, un’altra promessa elettorale – bastava metterci la testa e un po’ di buona volontà e noi l’abbiamo fatto!”.