Patto Territoriale per la Sicurezza tra Loano, Albenga e Finale Ligure

È destinata a rafforzarsi ulteriormente la collaborazione tra le polizie municipali di Loano, Albenga e Finale Ligure, che dal 2009 sono riunite in associazione. Dopo aver creato una Centrale Operativa Unica, un Ufficio Unico per la Tutela del Territorio ed un unico Ufficio di Infortunistica Stradale, ora le amministrazioni comunali delle tre cittadine rivierasche hanno intenzione di condividere anche le telecamere di videosorveglianza pubblica presenti sui rispettivi territori.


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I tre Comuni hanno elaborato, insieme alla Prefettura, un “Patto Territoriale per la Sicurezza” che prevede l’installazione di apparati di videosorveglianza in determinate aree del tessuto urbano e, soprattutto, la messa a sistema di circa 300 telecamere di contesto e di quelle in grado di leggere le targhe dei mezzi in transito, con la possibilità di veicolare i flussi di dati verso le centrali operative delle varie forze dell’ordine. Il progetto ha un costo complessivo di 290 mila euro, che dovrebbero provenire interamente dal fondo da 37 milioni di euro messo a disposizione dal ministero dell’interno per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza da parte dei Comuni nel triennio 2017-2019.

“I tessuti urbani di Loano, Albenga e Finale Ligure – spiega il sindaco di Loano Luigi Pignocca – sono caratterizzati da rilevanti flussi di traffico nazionali ed internazionali: ogni anno, sui territori dei tre comuni transitano oltre 50 milioni di veicoli (di questi, ben 11 milioni solo sul tratto loanese della via Aurelia). Inoltre, in tutte e tre le città sono presenti plessi scolastici ed edifici istituzionali, insediamenti di stranieri senza fissa dimora, locali notturni e si registrano fenomeni di abusivismo commerciale, occupazioni abusive e altre problematiche simili. Visti questi elementi, è importante rafforzare la portata e l’incisività delle azioni di indagine, prevenzione e contrasto dell’illegalità messe in atto dalle singole polizie locali creando una sinergia operativa tra i tre comandi e, in senso più ampio, con le forze dell’ordine dello Stato”.

Il sindaco di Albenga, Giorgio Cangiano, commenta: “Presentare una richiesta di questo genere come associazione di polizie locali e non come singolo Comune garantisce maggiori possibilità di accoglimento da parte del ministero e, soprattutto, conferma ancora una volta l’importanza di questo consorzio, che consente di ottenere notevoli risultati in termini di qualità ed efficienza del servizio a fronte di una maggiore ottimizzazione delle risorse umane ed economiche. Grazie a questa iniziativa, il collegamento tra le nostre tre polizie municipali si rafforzerà ulteriormente e instaureremo un ‘filo diretto’ con le forze dell’ordine che, ne siamo certi, porterà rilevanti riscontri dal punto di vista della prevenzione e del contrasto della criminalità. Per quanto riguarda il Comune di Albenga, il progetto di potenziamento della videosorveglianza ci permetterà di completare la copertura del centro storico, nei punti in cui ancora non sono presenti telecamere, e avere finalmente una maggiore sorveglianza delle vie di accesso allo stesso”.

“Con questa iniziativa – aggiunge il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli – intendiamo da un lato favorire e promuovere la sicurezza integrata tramite lo scambio di informazioni tra le polizie locali e le forze dell’ordine, dall’altro creare una connessione diretta tra le sale operative delle stesse polizie locali e quelle di Questura e compagnia dei Carabinieri di Albenga. Inoltre, la creazione di un sistema di videosorveglianza condiviso ci permetterà di regolamentare l’utilizzo dei sistemi di sicurezza tecnologica per il controllo delle aree e delle attività a rischio. Infine, potremmo realizzare importanti economie di scala che ci permetteranno di ottimizzare al massimo le risorse a nostra disposizione”.

Gli investimenti iniziali per la preparazione del progetto verranno anticipati dal Comune di Loano, che nell’ambito di un più ampio progetto di riordino dell’attuale impianto di videosorveglianza comunale, ha già affidato l’incarico ad un tecnico specializzato. Successivamente i costi saranno suddivisi tra i tre Comuni aderenti al Patto. Qualora il progetto ottenesse il finanziamento ministeriale, il Comune di Loano (quale Ente Capofila) procederà a realizzare gli atti necessari per dar corso al progetto definitivo, nonché agli atti di gara ed al successivo affidamento a favore dell’aggiudicatario, mentre ogni Ente si impegnerà successivamente a sostenere le spese di manutenzione degli apparati installati nel proprio territorio. Per quanto riguarda Loano, il progetto prevede l’ottimizzazione degli 8 varchi nei quali è presente una telecamera per la lettura delle targhe e cioè: sulla via Aurelia al confine con Pietra Ligure in entrata ed in uscita; all’inizio del senso unico di corso Europa; in via Cesarea; in via Stella all’incrocio con via Damiano Chiesa; in corso Roma; in piazza Mazzini nel tratto a senso unico sul lato a mare; in Campo Cadorna all’intersezione con corso Roma. È prevista anche la realizzazione di due nuovi varchi al confine con Borghetto Santo Spirito e di un terzo al confine con Boissano.

Ad Albenga verranno realizzati 7 nuovi “punti” di videosorveglianza all’interno del centro storico e quattro varchi con apparecchi per la lettura targhe sulla via Aurelia in Regione Poca; in via Martiri della Foce; in piazza Garibaldi; in via Piave. In totale verranno posizionate 14 telecamere, delle quali 12 di contesto (fisse) e 6 di osservazione (speed dome).
A Finale Ligure, infine, verrà realizzata l’ottimizzazione di 6 varchi: sulla via Aurelia a Varigotti e alla Caprazzoppa; in corrispondenza della rotatoria nei pressi della stazione ferroviaria; all’altezza della rotatoria del nuovo ponte sulla Sp490; a Finalborgo nei pressi della sede della Croce Verde; a Finalpia sul ponte Caterina Boncardo. In programma anche la realizzazione di tre nuovi varchi sulla via Aurelia (all’intersezione con la Sp490 nei pressi dell’ex stabilimento Piaggio); sulla via Aurelia in corrispondenza della nuova rotonda all’ingresso di levante della città; all’incrocio tra corso Europa e via Drione.

In totale, il progetto prevede l’installazione o l’ottimizzazione di 49 nuove telecamere. I 24 apparecchi in grado di leggere le targhe saranno potenziati e aumenteranno di 11 unità per un totale di 35 telecamere complessive; inoltre, verranno installate altre 12 telecamere fisse “di contesto” e altre due di osservazione (speed dome). Questi apparati verranno interconnessi con i sistemi di videosorveglianza già presenti a Finale Ligure (che ha 58 telecamere), Loano (97 telecamere) e Albenga (83 telecamere) per un totale finale di 287 telecamere su tre comuni.
L’impianto di videosorveglianza verrà integrato con il Sistema di Controllo Nazionale Targhe e Transiti (SCNTT) della Polizia di Stato disposto per varchi di ingresso e uscita dai territori comunali coinvolti. Il collegamento tra gli impianti di videosorveglianza esistenti sarà reso possibile tramite la realizzazione di una infrastruttura di rete di interconnessione (HW) che colleghi fisicamente i tre impianti attualmente scollegati tra loro e tramite l’implementazione di un’unica piattaforma SW in modo da far dialogare i sistemi tra loro e avere una gestione centralizzata dei tra impianti in quanto, attualmente, hanno diversi VMS (Video Management System). Una volta realizzata l’interconnessione HW e SW il comando della compagnia dei carabinieri Albenga potrà visualizzare le immagini (sia “live” che registrate) catturate dalle telecamere di tutti e tre i Comuni.