Musica, VII edizione del Voxonus Festival

La VII edizione del Voxonus Festival, che dal 6 luglio al 10 agosto si svolgerà come di consueto nella magnifica cornice di Villa Faraggiana, ad Albissola Marina, viene presentata il 29 giugno alle ore 18 in un altro magico luogo della città della ceramica.

A fare da sfondo alla presentazione in musica, in cui Maurizio Less, viola da gamba, e Marinella Di Fazio, tiorba e chitarra barocca, eseguiranno brani di Jean Baptiste Lully, Marin Marais e di compositori anonimi del XVIII secolo, sarà infatti il giardino della Casa Museo Jorn, la dimora dell’artista danese Asger Jorn, fondatore del collettivo artistico CoBra, che, trasferitosi in Liguria nel 1954, trasforma una semplice casa colonica in un’autentica opera d’arte. Il dialogo e la fertile “contaminazione” con altre realtà artistiche e culturali, del resto, nello spirito di questo Festival, ideato da Claudio Gilio con lo specialista Filippo M. Bressan, e nato dall’esperienza della prestigiosa “Accademia di musici e cantori”, in Italia l’unica realtà stabile, sinfonica, operistica e corale, dedita al repertorio settecentesco/ottocentesco, eseguito con strumenti originali dell’epoca e secondo prassi filologicamente informata.

“Filologia e contaminazioni”, titolo dell’edizione 2018, aderente alla filosofia del Voxonus, preannuncia momenti interessanti ed inediti di un percorso musicale di continua ricerca, a cominciare da venerdì 6 luglio, quando la barocca, sontuosa Galleria delle Stagioni di Villa Faraggiana risuonerà delle note dell’Across Duo, con Claudio Gilio , viola, ed Enrico Pesce, pianoforte. La serata, “Omaggio a Lucio Fontana a 50 anni dalla morte”, presenterà VIVALDINJAZZ, le stagioni della vita, con quadri musicali, ispirati all’opera del grande innovatore, che ad Albissola, suo luogo d’elezione, ha lasciato tracce importanti, come quelle sulla Passeggiata degli Artisti. Non a caso la rossa copertina del programma del Festival riproduce una delle sue opere iconiche,”Concetto spaziale” del 1960.

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Mercoledì 11 luglio, nei giardini della villa, Claudio Gilio, viola e Luigi Giachino, pianoforte, condurranno un inedito dialogo tra Musica e Cinema, evocando le “ispirazioni della musica del ‘700 nella settima arte”. Ad immergere ulteriormente nelle atmosfere del grande schermo – un montaggio video a cura di DLQ Creative Factory.

L’Estro Armonico op. 3 di Antonio Vivaldi risuonerà il 20 luglio nella settecentesca Galleria delle Stagioni, eseguito dal Voxonus Ensemble e con Maurizio Cadossi violino concertante, mentre la piccola, “celeste” Cappella della Misericordia, gioiello della villa e già sede di memorabili concerti, il 25 luglio sarà il teatro ideale per l’esecuzione delle Sonate di J.S. Bach per violino e clavicembalo, con Maurizio Cadossi al violino e Valentino Ermacora al clavicembalo. Nella stessa suggestiva ambientazione i due musicisti concluderanno il Festival venerdì 10 agosto, presentando le Sonate per violino ed organo del compositore tedesco.

Una serata speciale si preannuncia quella del 3 agosto, quando nella Galleria delle Stagioni verrà narrato musicalmente Il Mito di Didone, attraverso brani di D.Sarro, G.Latilla, T. Traetta, N.Piccinni, G. Paisiello, eseguiti dalla soprano Valeria La Grotta , accompagnata dal Voxonus Ensemble. A seguire, un momento conviviale (su prenotazione) perfettamente aderente al luogo, vale a dire una Cena Barocca, con un menu senz’altro ricco di sorprese. L’originale concerto nasce da una nuova sinergia, creatasi tra Orchestra Savona Voxonus, Circolo Renata Scotto, Opera Giocosa, e che ha portato alla nascita del Polo Musicale Savonese.

A narrare, come sempre, con passione e competenza questo programma ricco ed articolato sarà, il 29 giugno, Claudio Gilio, direttore artistico del Voxonus Festival, ed uno dei suoi protagonisti. Dopo l’incontro con il maestro e gli intermezzi di sublime musica barocca, eseguita da Maurizio Less e Marinella Di Fazio, un rinfresco nel giardino della Casa Museo Jorn permetterà al pubblico di intrattenersi e confrontarsi con i protagonisti della serata. In attesa di immergersi nelle note e nelle indimenticabili atmosfere di una rassegna musicale unica e stimolante, per contenuti e ambientazione, e che in sei anni, oltre a suscitare l’interesse della critica, ha conquistato un pubblico affezionato.

La serata sarà anche l’occasione per parlare della III Edizione del Voxonus Festival Valle Bronda – Le eccellenze, che fino ad ottobre percorrerà il suo autonomo, stimolante cammino in luoghi d’arte e paesaggistici straordinari, a Castellar e La Morra, Pagno e Brondello (e con alcune nuove sedi). Insieme alla ricerca musicale viene sviluppato il rapporto tra territorio e le attività ad esso legate, grazie a spettacoli sempre più inseriti nella realtà della valle saluzzese e nelle sue eccellenze, celebrate con le giornate del Ramassin, del Mirtillo biologico, della Mela di Valle Bronda, del Pelaverga e della Castagna. Il 14 agosto a Brondello tornerà il magico Concerto dei Mille Lumini sotto la Torre.

A conferma dell’ampio respiro e delle ambizioni del Festival, l’ottobre 2018 segna il suo debutto a Noto, la capitale del barocco, in occasione della Convention Europea dei Siti Unesco. La città siciliana sito Unesco, ideale scenario e palcoscenico, negli intendimenti del direttore artistico Claudio Gilio dovrebbe essere la culla di “un’iniziativa, tesa a costruire in tale splendido luogo un centro di ricerca, specializzazione e produzione della musica de “700, secondo i principi del progetto Voxonus”.