Odissea, Moni Ovadia ai Chiostri di Santa Caterina di Finalborgo

Venerdì 15 giugno, alle ore 21 (ingresso libero), nei Chiostri di Santa Caterina di Finalborgo (Finale Ligure), con Moni Ovadia protagonista va in scena il primo dei tre spettacoli di Teatro Pubblico Ligure ospitati a Finale Ligure grazie alla collaborazione con il Comune.

Tutti e tre le serate sono dedicate a Odissea un racconto mediterraneo, un progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi con il proposito di portare l’attenzione sui classici della cultura occidentale e sull’oralità a cui sono stati destinati in origine. Ogni spettacolo è dedicato a un canto dell’Odissea, affrontato con la consulenza letteraria di Giorgio Ieranò e Matteo Nucci. Venerdì prossimo la parola va a Moni Ovadia, che dà voce al canto XXI con La gara dell’arco invitando gli spettatori al rito civile della lettura pubblica. Racconta la storia di Penelope, che ha deciso di porre fine all’attesa: sarà sposa di chi, tra i proci, saprà tendere l’arco di Odisseo. I pretendenti si preparano alla sfida; tra loro, sotto i dimessi stracci del mendìco, si cela Odisseo. Quando l’arco sarà nelle sue mani, Odisseo non esiterà a stoccare il dardo che trafiggerà la gola di Antinoo, il più arrogante dei pretendenti. Le porte della reggia si serrano come le reti di una tonnara. La mattanza ha inizio.

Moni Ovadia, in una lectio magistralis, ci farà riscoprire i due grandi viaggi che segnano la civiltà occidentale, il viaggio di Odisseo e il viaggio di Abramo. Ovadia corre sulle onde dell’Odissea arrivando all’Itaca di quello straordinario poeta che è Kostantinos Kavafis.

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