A Finale Ligure, Odissea – un racconto mediterraneo

Teatro Pubblico Ligure, in collaborazione con il Comune di Finale Ligure, porta uno dei suoi progetti di maggiore successo, “Odissea un racconto mediterraneo”, in due luoghi magici di Finale Ligure: i Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo, che si aprono nuovamente al teatro, e la Fortezza di Castelfranco, edificio monumentale che domina la città, facilmente raggiungibile da Finale Ligure.


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Ideato da Sergio Maifredi e prodotto da Teatro Pubblico Ligure con la consulenza letteraria di Giorgio Ieranò e Matteo Nucci, Odissea un racconto mediterraneo si propone di riportare all’originaria forma orale un caposaldo della letteratura occidentale come l’Odissea, affidata a tre moderni cantori. Venerdì 15 giugno ai Chiostri, Moni Ovadia darà voce al canto XXI con La gara dell’arco invitando gli spettatori al rito civile della lettura pubblica, venerdì 20 luglio Roberto Alinghieri alla fortezza di Castelfranco affronterà il rapporto tra Odisseo e il cane Argo descritto nel canto XVIII, infine domenica 29 luglio si torna alla fortezza di Castelfranco per ripercorrere il rapporto tra Odisseo e Penelope seguendo Tullio Solenghi fra le parole del canto XIX. Gli appuntamenti possono essere seguiti come un ciclo unitario, costruito però su episodi definiti da un’autonomia autoconclusiva che permette la visione anche solo di un singolo spettacolo. Maifredi “torna nei Chiostri di Finale dopo undici anni con Odissea un racconto mediterraneo, un progetto che ha debuttato nove anni fa e ha avuto più di 1300 repliche in tutta Italia. Come succedeva ai tempi di Omero, il pubblico ascolta un cantore che inchioda gli spettatori con la forza della parola”.

“Odissea – Un racconto mediterraneo – spiega Sergio Maifredi – è un progetto permanente, un percorso da costruire canto dopo canto scegliendo come compagni di viaggio i grandi cantori del teatro contemporaneo e quegli artisti che sappiano comunicare in modo estremamente diretto, non con la protezione del “buio in sala” ma guardando negli occhi il proprio pubblico, non proteggendosi dietro gli schermi delle belle luci o di una bella musica di sottofondo ma affrontando a mani nude la parola. Odissea ha debuttato nel 2009 e ha inchiodato ai sedili di pietra dei teatri antichi e di velluto rosso migliaia di spettatori e porta a Finale Ligure tre spettacoli affidati ai più grandi interpreti di oggi”.