Valorosi guerrieri o bugiardi e pirati? I Liguri visti da Greci e Romani

Sabato 7 aprile, alle ore 16,30, nella sala affrescata del palazzo Peloso Cepolla, in piazza San Michele 12 ad Albenga, presso l’Istituto di Studi Liguri riprenderà dopo la pausa pasquale il ciclo di conferenze dedicato a Il Centa le sue valli.

Nelle precedenti lezioni il territorio del Centa è stato analizzato sotto il profilo della geologia e della preistoria, con affascinanti relazioni e la presentazione di aggiornamenti legati alle modernissime tecnologie e a scavi e studi ancora in corso; e successivamente per un altro aspetto, la copertura del suolo, le specie vegetali che lo rivestono e il loro utilizzo e controllo da parte dell’uomo, andando indietro da oggi nel corso dei secoli.

La lezione del prossimo sabato sarà invece legata alla presenza sul nostro territorio dei Liguri, in particolare i Liguri Ingauni, le loro abitudini e il loro rapporto con il territorio, analizzati secondo le testimonianze dei contemporanei, in particolare gli scrittori e storici romani.

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La prof. Eleonora Salomone, dell’Università degli Studi di Genova, parlerà su “Valorosi guerrieri o bugiardi e pirati? I Liguri visti da Greci e Romani”.

Come erano in realtà i nostri progenitori che popolavano il territorio ingauno: valorosi guerrieri, tali da mettere in seria difficoltà Eracle, eroe invincibile – secondo la tradizione greca – , o falsi e bugiardi, oltre che briganti e pirati, secondo il giudizio pesantissimo degli scrittori latini, a partire da Catone il Censore. Quale era la verità? Le principali testimonianze antiche, se opportunamente analizzate, potrebbero fornire la risposta a questo affascinante quesito.