Andora, scuola di via Cavour: iniziano i lavori di consolidamento statico (foto)

Andora. Al via i lavori di consolidamento statico anche nella scuola Primaria Angelo Silvio Novaro di via Cavour, dichiarata inagibile nel maggio scorso, perché a rischio crollo. La ATI, costituita fra le ditte Cytec Srl di Pozzuoli e la ditta Gioma Srl di Quarto,  si è aggiudicata i lavori di consolidamento, con un’offerta al ribasso di 1.177.407,36 euro e ha avviato il cantiere. La ditta dovrà completare l’intervento entro 150 giorni.


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Come già accaduto nel vicino edificio della Scuola Benedetto Croce, inaugurato nel febbraio scorso e già utilizzato come sede dei seggi per le elezioni politiche del marzo scorso, la scuola Primaria sarà oggetto di un’operazione di consolidamento statico e di un completo rinnovo con l’obiettivo di riconsegnarla agli studenti quanto prima.

“Il lavori nella scuola primaria Novaro non si sono mai fermati. Nelle scorse settimane l’edificio e la palestra sono state bonificate dall’amianto – ha dichiarato il Sindaco di Andora Mauro Demichelis – E’ iniziata una fase di lavori importanti che dureranno mesi,  ma daranno alle famiglie la certezza di portare  i loro figli in un edificio sicuro. Credo che Andora possa essere presa a modello, a livello nazionale, per come ha saputo affrontare un’emergenza eccezionale e per la buona sorte che ha evitato il peggio vista la grave fragilità dell’edificio riscontrata dai tecnici. Spero che il nostro caso favorisca una maggiore sensibilità in tema di sicurezza degli edifici scolastici.  Senza l’Unione e l’apertura di Patto della Regione Liguria, i nostri ragazzi sarebbero finiti a fare lezione nei container per chissà quanto tempo, visto  il caso Andora non ricadeva in nessuna delle situazioni per cui sono previsti fondi nazionali”.

Nelle scorse settimane, oltre alla rimozione dell’amianto dalle aule e dalla palestra, sono state demolite le pareti interne al fine di scoprire i pilastri e le strutture portanti che, a seguito dell’esito non favorevole delle prove di caratterizzazione dei materiali, realizzate a norma di legge, hanno evidenziato carenze strutturali di entità tale da compromettere la staticità dell’intero edificio.

“L’intervento di messa in sicurezza riguarderà  sia le strutture portanti interne che quelle perimetrali – spiega l’ingegner Emilio Brovelli, direttore dei lavori – È previsto il ripristino e il rinforzo strutturale di travi e pilastri e  l’eliminazione di tutte le parti deteriorate di calcestruzzo. L’incremento della resistenza verrà ottenuto mediante confinamento delle strutture esistenti, utilizzando tessuti o lamine in fibra di carbonio. Le superfici saranno quindi completate con cicli di verniciatura e infine rivestite  con lastre in silicato di calcio con adeguata  resistenza al fuoco. Saranno l’eliminate le costolature esistenti sulla facciata: al termine del ripristino strutturale, sull’intero edificio scolastico  sarà posata una coibentazione “a cappotto” che consentirà di perseguire migliori risultati di comfort termico nelle aule e sensibili risparmi dei consumi energetici. Saranno, infine, ricondizionati gli  impianti  dei servizi igienici, quelli elettrici, idraulici e realizzata la posa della nuova pavimentazione e delle pareti con i nuovi colori, interni ed esterni” conclude Brovelli.

 Successivamente, con un terzo lotto di lavori, si procederà al consolidamento della palestra che sarà completamente rinnovata e riqualificata secondo le direttive del CONI. Questi lavori, sono stati finanziati, con un mutuo a tasso zero, concesso dal Credito Sportivo.