Loano, Lotta allo spaccio e al commercio abusivo, controlli stradali e tutela dell’ambiente

“Sicurezza Urbana” e “Sicurezza Stradale”: nelle ultime settimane a Loano gli agenti coordinati dall’assessore Enrica Rocca e dal comandante Gianluigi Soro hanno portato a termine numerose, importanti operazioni in diversi ambiti.


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“Gli interventi realizzati dagli uomini del nostro comando – spiega l’assessore Enrica Rocca – vanno a toccare un’ampia varietà di settori: dalle attività di polizia giudiziaria a quelle di polizia amministrativa, dalla sicurezza stradale alla tutela ambientale, dai controlli urbanistici alla lotta al commercio abusivo. Questa enorme mole di lavoro e soprattutto i risultati portati dai nostri agenti confermano ancora una volta l’importanza della nostra polizia locale per la legalità e l’ordine pubblico delle città. Al nostro corpo, coordinato dal comandante Gianluigi Soro, va il ringraziamento mio e di tutta l’amministrazione comunale: il loro impegno e la loro abnegazione rappresentano per noi motivo di orgoglio e sono un esempio per tutti coloro i quali si impegnano in prima persona per garantire la sicurezza dei cittadini”.

“La redefinizione dell’operatività e delle turnazioni dei nostri agenti effettuata nei mesi scorsi – aggiunge il comandante Gianluigi Soro – ha permesso di ottimizzare al meglio le risorse a nostra disposizione, predisponendo controlli servizi mirati e interventi ancora più efficaci in ogni settore di competenza della polizia locale. In queste ultime settimane i nostri uomini hanno lavorato con grande ed encomiabile impegno. In tantissimi casi, le criticità che si sono trovati ad affrontare hanno richiesto straordinari e prolungamenti dei turni perfino sulle 24 ore. Tutti ‘sacrifici’ che i nostri uomini hanno sostenuto con un fortissimo senso del dovere ed eccezionale professionalità”.

Arresti per spaccio

Nelle scorse ore gli agenti hanno inferto un nuovo colpo al mondo del traffico di droga arrestando un 39enne, di nazionalità marocchina, pregiudicato con l’accusa di detenzione spaccio di sostanze stupefacenti. Il fermo è arrivato al termine di una lunga attività di monitoraggio protrattasi per diverse settimane e che ha consentito agli agenti di raccogliere importanti prove a conferma dell’attività illecita. Ieri pomeriggio la pattuglia di “Sicurezza Urbana” ha messo a segno il blitz, autorizzato dal Pm che ha coordinato l’indagine, ed ha arrestato il pusher. Le successive perquisizioni personali e domiciliari hanno permesso di effettuare tre sequestri penali ed uno amministrativo di 1.5 grammi di cocaina ed alcuni grammi di hashish, oltre a 700 euro in contanti sicuri proventi dello spaccio.

Il delinquente era già noto al personale del comando di via dei Gazzi per aver scontato una pena di due anni e tre mesi. Dopo aver passato una notte nelle camere di sicurezza del comando della polizia locale di Savona, questa mattina è stato processato per direttissima in tribunale a Savona. I giudici del tribunale savonese hanno ritenuto di convalidare l’arresto ed i sequestri e di imporre la misura cautelare del divieto di dimora sull’intero territorio della provincia di Savona. Il legale dell’imputato ha richiesto i termini a difesa e la prossima udienza è stata fissata per il 15 marzo, quando si svolgerà l’udienza di rito abbreviato.

Pluripregiudicati al volante!

Nelle stesse ore gli uomini della pattuglia di “Sicurezza Stradale” hanno sorpreso un noto pregiudicato al volante di un veicolo poi risultato privo dell’obbligatoria copertura assicurativa. I successivi controlli hanno permesso di accertare che lo stesso uomo aveva la patente scaduta da cinque anni. Gli agenti, quindi, hanno proceduto con il sequestro dell’auto ed il ritiro della licenza di guida.

Di fronte alle contestazioni degli agenti, l’uomo a fornito spiegazioni e informazioni lacunose e poco coerenti. I “vigili” hanno dunque effettuato controlli più approfonditi incrociando le informazioni provenienti da diverse banche dati con quelli messi insieme durante alcune indagini a carico del fermato. Ciò ha permesso di accertare che nel 2012 la prefettura di Imperia aveva disposto la revoca della patente di guida a causa della perdita dei requisiti morali e che la patente esibita durante il controllo era stata denunciata come smarrita nell’anno 2010. È inoltre emerso che nel 2014 lo stesso individuo era già stato denunciato all’autorità giudiziaria da parte di un’altra polizia locale in quanto sorpreso ancora alla guida senza patente (in quanto revocata). È stato anche accertato che il veicolo era stato sottoposto a sequestro nei primi mesi dell’anno 2017 dalla polizia provinciale di Ravenna perché sorpreso a circolare sprovvisto di copertura assicurativa e successivamente sottoposto a confisca da parte della prefettura.

Il veicolo è stato quindi trasferito in un deposito autorizzato in attesa delle determinazioni dell’Agenzia del Demanio, ora proprietaria dell’auto. Nel complesso la polizia locale di Loano ha contestato violazioni del Codice della Strada per un totale di ben 7 mila euro.

Ma le sorprese non sono mancate: è infatti emerso che il conducente del veicolo era “ricercato” in quanto su di lui pendevano atti di polizia giudiziaria emessi dalla procura della Repubblica di Ravenna in quanto responsabile di reati riguardanti gli obblighi di custodia del veicolo a suo tempo sequestrato e sottratto dal custode.

Complessivamente, nell’ultimo mese l’attività del comando è stata “ricca di soddisfazioni in termini di produttività”. Gli agenti, infatti, hanno garantito la loro presenza in un gran numero di pubbliche manifestazioni secondo quanto previsto dalla normativa in ambito di “Safety & Security”; hanno svolto servizi straordinari in occasione dell’allerta rossa nivologica proclamata dalla protezione civile; hanno supportato l’ufficio elettorale del Comune in occasione delle consultazioni di domenica 4 marzo.

Polizia stradale al lavoro

In ambito delle attività di polizia stradale, gli agenti hanno allestito numerosi posti di controllo in corrispondenza degli ingressi di Loano ed hanno effettuato accertamenti mirati mediante l’utilizzo del lettore targhe (sia mobile che fisso). Ciò ha portato all’emissione di diversi verbali per omesse revisioni e omesse coperture assicurative. Ma gli uomini del comando hanno effettuato controlli specifici anche per quanto riguarda il rispetto delle norme di comportamento alla guida, elevando numerosi verbali per omesso uso di cinture e guida con uso di cellulare.

Durante un servizio svolto intorno alle ore 18 un conducente è stato sorpreso con un tasso alcolemico di 1.90 punti. Il guidatore ha subito il sequestro del veicolo, il ritiro della patente e la denuncia all’autorità giudiziaria. Il fermato è risultato avere già precedenti per guida in stato di ebbrezza e violenza a pubblico ufficiale.

In ultimo, gli agenti della pattuglia di “Sicurezza Stradale” si sono recati “in trasferta” a Treviso testimoniare in aula in occasione di un processo per un incidente verificatosi a Loano.

Per quanto riguarda le attività di polizia amministrativa, nell’ultimo mese sono stati effettuati numerosi controlli in orario serale e notturno presso i locali pubblici in cui erano in programma serate musicali: l’obiettivo era scongiurare che questi si trasformassero in “locali da ballo” in violazione delle norme vigenti. Sono state effettuate anche numerose verifiche sulla regolarità delle affissioni elettorali in centro.

Lotta all’abusivismo commerciale

Per quanto concerne la lotta all’abusivismo commerciale, gli agenti hanno effettuato il sequestro amministrativo di decine e decine di capi d’abbigliamento. Alcuni venditori ambulanti hanno subito il sequestro penale del loro “campionario” e sono stati denunciati per i reati di commercio di prodotti con segni falsi e di vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Alcuni ambulanti sono riusciti purtroppo a darsi alla fuga abbandonando il materiale. In tutto sono stati eseguiti 13 decreti di distruzione di merce contraffatta.

Per quanto riguarda gli interventi in ambito di urbanistica, edilizia ed ambiente, gli agenti hanno sanzionato la titolare di un’attività commerciale responsabile di un conferimento irregolare di rifiuti presso l’isola ecologica di corso Europa. Sorte simile è toccata ai dipendenti di alcuni ristoranti, nei confronti dei quali sono stati elevati alcuni verbali per conferimenti irregolari in Campo Cadorna. Altri controlli sono stati effettuati presso l’isola ecologica sulla via Aurelia nella zona di via Olivette: ad essere “verbalizzati” sono stati due condomini (nella persona dell’amministratore).

Gli agenti hanno effettuato anche accertamenti urbanistici e ambientali di rilievo nel comparto urbanistico CC1 al confine con Borghetto Santo Spirito: questi hanno riguardato l’agibilità degli appartamenti, l’esecuzione delle opere in convenzione, l’abbandono di rifiuti nelle ex aree di cantiere oggi destinate a parcheggio. Non sono nemmeno mancati i controlli volti ad accertare il rispetto dell’ordinanza sindacale che impone la lotta al punteruolo rosso su tutto il territorio comunale ed in particolare nelle zone in cui sono presenti palme infette.

Altri accertamenti di natura urbanistico-edilizia all’interno di cantieri edili lungo la via Aurelia hanno permesso di accertare che i lavori di manutenzione straordinaria di uno stabile erano stato avviati senza la necessaria Scia. A seguito di approfondimenti è emerso perfino che l’immobile oggetto degli interventi risultava abusivo e mai condonato. Per questo gli agenti hanno proceduto inviando una “notizia di reato” alla procura della Repubblica.

Gli uomini del comando di Loano hanno anche accertato la presenza di veicoli abbandonati (equiparabili a rifiuti) su aree private e hanno accertato l’inottemperanza ad un’ordinanza di rimozione con conseguente denuncia per violazione delle norme del Testo Unico in materia ambientale.

Sono poi proseguite le attività di monitoraggio e contrasto dei conferimenti abusivi di rifiuti, che in alcuni casi hanno dato vita a vere e proprie discariche abusive di materiale edilizio nelle zone boscose a monte dell’abitato.

RITROVAMENTI… SPECIALI E MONITORAGGI VIDEOSORVEGLIANZA

In ultimo, gli agenti hanno ritrovato un asino di cui era stata denunciata la scomparsa ed hanno svolto i dovuti accertamenti circa una segnalazione relativa a presunti maltrattamenti ad un cane.

Per quanto riguarda le attività volte a garantire la sicurezza urbana e di polizia giudiziaria, nell’ambito dell’accordo tra Comune e privati per il potenziamento del sistema di videosorveglianza è stato effettuato in queste ultime settimane il montaggio di quatto nuove telecamere (una delle quali abilitata alla lettura delle targhe).

Il comando di polizia municipale ha collaborato con le attività di indagine portate avanti dall’Arma dei Carabinieri e dalla Polizia di Stato fornendo immagini e filmati registrati dal sistema di videosorveglianza. Tra i casi più rilevanti, quello di una banda di “ladri di biciclette” che in una sola giornata ha messo a segno furti per oltre 40 mila euro. Sono poi proseguiti i normali controlli anti-spaccio in borghese, gli accertamenti all’interno delle aree abbandonate (specialmente nell’ex ospedale Marino-Piemontese) e gli interventi di contrasto all’accattonaggio nel centro storico.

Infine, nelle ultime settimane si sono costituiti altri due gruppi di Controlli del Vicinato, portando a sei il totale dei gruppi operanti sul territorio di Loano. Ora le aree interessate dal CdV sono: via Donizetti, via Verdi e Via Ponchielli; via Piste; Borgo Castello; le Berbene e via Pusetti; via Dante, via Isonzo e via Ortigara; via Foscolo.