Elezioni, come si vota? Le schede fac-simile (Liguria ponente) e il tutorial per votare

Savona. Domenica 4 marzo 2018, dalle ore 7 alle ore 23, si svolgeranno le operazioni di voto per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Lo scrutinio avrà inizio al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione del Senato.


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

È possibile trovare e leggere nella pagina del sito istituzionale del Ministero dell’Interno — Dipartimento per gli affari interni e territoriali — lo Statuto/Dichiarazione di trasparenza e il Programma elettorale depositati da ogni singola lista in competizione alle elezioni del 4 marzo: http://dait.interno.gov.it/elezioni/trasparenza

Le schede (qui riprodotte in fac-simile) per le circoscrizioni del ponente ligure che troverà ai seggi chi voterà nei comuni della provincia di Savona (Circoscrizione Liguria, per la Camera dei deputati scheda rosa Collegio plurinominale Liguria 1 e collegio uninominale Liguria 1 e 2; Circoscrizione Liguria, per il Senato della Repubblica scheda gialla Collegio plurinominale Liguria 1 e collegio uninominale Liguria 1) saranno queste:

La mappa del territorio dei collegi uninominali

Nel Collegio uninominale Liguria 01 (San Remo) sono inclusi:

Comuni della Provincia di Savona: Alassio, Albenga, Andora, Arnasco, Casanova Lerrone, Castelbianco, Castelvecchio di Rocca Barbena, Ceriale, Cisano sul Neva, Erli, Garlenda, Laigueglia, Nasino, Onzo, Ortovero, Stellanello, Testico, Vendone, Villanova d’Albenga, Zuccarello.

Comuni della Provincia di Imperia: Airole, Apricale, Aquila d’Arroscia, Armo, Aurigo, Badalucco, Bajardo, Bordighera, Borghetto d’Arroscia, Borgomaro, Camporosso, Caravonica, Carpasio, Castel Vittorio, Castellaro, Ceriana, Cervo, Cesio, Chiusanico, Chiusavecchia, Cipressa, Civezza, Cosio d’Arroscia, Costarainera, Diano Arentino, Diano Castello, Diano Marina, Diano San Pietro, Dolceacqua, Dolcedo, Imperia, Isolabona, Lucinasco, Mendatica, Molini di Triora, Montalto Ligure, Montegrosso Pian Latte, Olivetta San Michele, Ospedaletti, Perinaldo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Pigna, Pompeiana, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Ranzo, Rezzo, Riva Ligure, Rocchetta Nervina, San Bartolomeo al Mare, San Biagio della Cima, San Lorenzo al Mare, Sanremo, Santo Stefano al Mare, Seborga, Soldano, Taggia, Terzorio, Triora, Vallebona, Vallecrosia, Vasia, Ventimiglia, Vessalico, Villa Faraldi.

Nel Collegio uninominale Liguria 02 (Savona) sono inclusi:

Comuni della Provincia di Savona: Albisola Superiore, Albissola Marina, Altare, Balestrino, Bardineto, Bergeggi, Boissano, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Bormida, Cairo Montenotte, Calice Ligure, Calizzano, Carcare, Celle Ligure, Cengio, Cosseria, Dego, Finale Ligure, Giustenice, Giusvalla, Loano, Magliolo, Mallare, Massimino, Millesimo, Mioglia, Murialdo, Noli, Orco Feglino, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Pietra Ligure, Plodio, Pontinvrea, Quiliano, Rialto, Roccavignale, Sassello, Savona, Spotorno, Stella, Toirano, Tovo San Giacomo, Urbe, Vado Ligure, Varazze, Vezzi Portio.

Città metropolitana di Genova: Arenzano, Campo Ligure, Cogoleto, Masone, Mele, Rossiglione, Tiglieto.

In sintesi, ecco le indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno per le Elezioni politiche del 4 marzo 2018.

COME SI VOTA

La nuova legge prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato: un terzo dei seggi è assegnato con il sistema maggioritario e due terzi con il sistema proporzionale.

Con il sistema maggioritario in ciascun collegio viene eletto un solo candidato: quello che ottiene più voti. Con il sistema proporzionale a ciascuna lista o coalizione di liste sono assegnati i seggi in proporzione ai voti ottenuti, calcolati a livello nazionale e poi redistribuiti nelle singole circoscrizioni territoriali.

Ogni candidato che concorre con sistema maggioritario è identificato sulla scheda elettorale perché il suo nome è scritto dentro un rettangolo che non presenta simboli ed è collocato in alto rispetto alla lista o alle liste collegate. Ogni lista o coalizione di liste è collegata a un solo candidato.

Con il sistema maggioritario sono assegnati 232 seggi alla Camera e 116 seggi al Senato. L’assegnazione dei restanti seggi del territorio nazionale (386 alla Camera e 193 al Senato) avviene con il metodo proporzionale in collegi plurinominali.

Per l’elezione della Camera possono votare i cittadini che alla data di domenica 4 marzo hanno compiuto diciotto anni; per l’elezione del Senato possono votare i cittadini che alla data di domenica 4 marzo hanno compiuto il venticinquesimo anno di età.

Per l’elezione della Camera dei deputati la scheda è rosa. Per l’elezione del Senato della Repubblica la scheda è gialla.

Ogni scheda è dotata di un apposito tagliando rimovibile, “tagliando antifrode”, dotato di un codice progressivo alfanumerico, che sarà annotato al momento dell’identificazione dell’elettore. Espresso il voto l’elettore consegna la scheda al presidente del seggio. E’ il presidente che stacca il “tagliando antifrode” e, solo dopo aver verificato la corrispondenza del numero del codice con quello annotato al momento della consegna della scheda, la inserisce nell’urna.

Ciascuna scheda – in un rettangolo – ha il nome e il cognome del candidato nel collegio uninominale. Nel rettangolo o nei rettangoli sottostanti, sono riportati il simbolo della lista o delle liste, collegate al candidato uninominale, con a fianco i nomi e i cognomi dei candidati (da un minimo di 2 a un massimo di 4) nel collegio plurinominale, secondo il rispettivo ordine di presentazione.

L’elettore potrà votare apponendo un segno sulla lista prescelta e il voto si estenderà anche al candidato uninominale collegato; oppure potrà apporre un segno su un candidato uninominale e il voto si estenderà alla lista o alle liste collegate in misura proporzionale ai voti ottenuti nel collegio da ogni singola lista.

Il voto è valido anche se si appone il segno sia sul candidato uninominale che sulla lista o su una delle liste collegate; non è possibile il voto disgiunto, cioè votare un candidato uninominale e una lista collegata a un altro candidato uninominale.

È vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione.

TESSERA ELETTORALE

Il Ministero dell’interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale.

Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti da martedì 27 febbraio a sabato 3 marzo, dalle ore 9 alle ore 19, e domenica 4 marzo, giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.

Gli elettori sono invitati a voler verificare sin d’ora se siano in possesso di tale documento e, in mancanza, a richiedere al più presto il rilascio del duplicato, evitando di concentrare tali richieste nei giorni di votazione.

CORPO ELETTORALE

Gli elettori sul territorio nazionale, sulla base dei dati riferiti al quindicesimo giorno antecedente la data delle elezioni, sono, per la Camera dei Deputati, 46.604.925, di cui 22.430.202 maschi e 24.174.723 femmine, per il Senato della Repubblica 42.871.428, di cui 20.509.631 maschi e 22.361.797 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.552.

Gli elettori della circoscrizione estero, sulla base dei dati dell’apposito elenco definitivo, sono, per la Camera dei Deputati 4.177.725, e per il Senato della Repubblica 3.791.774, ed eleggeranno, rispettivamente, 12 deputati e 6 senatori.

2 Commenti

  1. Finalmente un commento utile, sembra che questo Rosatellum sia stato fatto per
    confondere gli elettori!!

  2. Finalmente una spiegazione utile sembra che questo Rosatellum sia stato fatto per confondere l’elettorato!!

I commenti sono bloccati.