“Dona un Libro alla biblioteca Saffi”, 5000 i libri raccolti per la Biblioteca incendiata di Molassana

Venerdì 12 Gennaio alle ore 9 verranno consegnati oltre 5000 libri raccolti grazie all’iniziativa di Possibile “Dona un libro alla Saffi” alla Biblioteca civica Saffi (colpita da un attacco incendiario due mesi fa) in Via Sertoli a Molassana. Saranno presenti alla consegna ufficiale Luca Pastorino (deputato di Possibile), Marco Bucci (sindaco di Genova), Roberto D’Avolio (Presidente Municipio Media Valbisagno) e Francesco Langella (Presidente regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche).


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Durante la mattinata ci sarà spazio anche per un “reading” del Direttore della Biblioteca per ragazzi E. De Amicis Francesco Langella con gli alunni della Scuola Primaria di Pino.

“Dona un Libro alla biblioteca Saffi” ha raccolto una fervida mobilitazione in tutta Italia, da Genova a Roma, da Vicenza a Torino fino a Verona, sono arrivati oltre 5000 volumi, di cui più di 2000 nuovi. L’evento su facebook ha raggiunto 50 mila persone con 2700 interazioni e 1000 adesioni. Hanno collaborato all’iniziativa anche: Il centro culturale Alliance Francaise De Genes, la Libreria Book Morning, la Libreria Fieschi, Fratelli Frilli Editori, l’Associazione americana donne.

“Ripartire da una piccola biblioteca di periferia per ricostruire quel senso di comunità andato perso negli anni”, dichiara Luca Pastorino, deputato di Possibile ed esponente di Liberi e Uguali: “È stato questo il senso dell’iniziativa “Dona un Libro alla biblioteca Saffi”.Le piccole azioni, possono diventare grandi solo se ci crediamo davvero. E allora la Biblioteca Saffi è l’inizio di una rivoluzione culturale e ci dice che abbiamo bisogno di Biblioteche sempre più belle e vive e di Università che diano la possibilità a tutti di accedere all’istruzione. La cultura non lascia indietro nessuno ed è per questo che fa paura. Noi partiamo da qui e dalle tantissime donazioni ricevute, tra cui “Il Piccolo Principe” in arabo, perché se “l’essenziale è invisibile agli occhi”, non possiamo più lasciarcelo sfuggire”.