Festival Terreni Creativi: ad Albenga teatro, musica, conversazioni, danza

Si aprirà il 5 agosto la nuova edizione di Terreni Creativi, il festival multidisciplinare ideato, diretto e organizzato da Kronoteatro nelle serre di Albenga. Teatro, musica, conversazioni, danza è il collaudato mix di elementi che sarà ospitato, dal 5 al 7 agosto, negli spazi di tre aziende agricole: l’Ortofrutticola, Terraalta, RB Plant.


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Terreni Creativi è l’alternativa culturale che Kronoteatro ha garantito in questi anni ad una porzione di Liguria. “Con Terreni Creativi abbiamo voluto portare il teatro contemporaneo nell’entroterra di una città di provincia, all’interno del suo cuore economico: le aziende agricole”, racconta Kronoteatro. Una sfida certo non facile, come dimostrano le difficoltà incontrate nel tempo, nella quale però l’associazione culturale ingauna ha creduto e investito molto, “convinti della necessità di riscoprire nuove forme di convivialità e mossi dalla volontà di proporre un modo alternativo di vivere lo spazio teatrale. Seminare Dubbi è il fine ultimo del festival e della nostra idea di teatro: spiazzare e far ragionare lo spettatore proponendo spettacoli inusuali”, conclude la compagnia.

Anche quest’anno torna, in apertura alle tre serate, il pre-festival – tempo presente: un piccolo programma di tre spettacoli di teatrodanza per un numero limitato di spettatori, al costo di 5€. Si potrà assistere alle rappresentazioni previa prenotazione. Il 5 agosto alle 18.30, presso l’Ortofrutticola, Indoor, di e con Anna Dego e Alessandro Mor, la storia di un uomo con la passione per le battaglie del passato e di una donna con un passato di battaglie d’azienda. Il 6 agosto alle 18.45, presso Terraalta, Mangiare e bere letame e morte, di Davide Iodice con Alessandra Fabbri, in prima regionale, uno spettacolo che si interroga sul senso dell’attorialità. Vietato ai minori. Per concludere, il 7 agosto, alle 19.00, presso RB Plant, Vous êtes pleine de désespoir di e con Alessandro Bedosti e Teatro delle Moire, un esercizio di riflessione sul tema della seduzione e della femminilità attraverso il mito della sirena. Lo spettacolo è una prima regionale.

Per quel che riguarda, invece, il programma del festival, al quale il pubblico potrà accedere pagando un biglietto onnicomprensivo intero di 18€ o ridotto 10€ (ragazzi/e fino a 13 anni) e previa prenotazione, si inizierà sabato 5 agosto presso l’Ortofrutticola alle 19.45 con una conferenza spettacolo sull’Amleto di Shakespeare di Fanny e Alexander, To be or not to be Roger Bernat, in prima regionale. A seguire, come da tradizione, l’Aperitivo quasi cena, l’appuntamento enogastronomico con vini e cibi del territorio ingauno. L’ultimo spettacolo della serata sarà, alle 22.15, Sorry boys, di e con Marta Cuscunà, la storia di 18 gravidanze in una scuola superiore, uno scandalo che imbarazza un’intera comunità. Durante la serata verrà conferito a Marta Cuscunà il premio “donna per la Donna” consegnato dall’associazione Zonta Club Alassio – Albenga. La prima serata terminerà con l’artista di fama internazionale Rocco Pandiani, aka “Mad on Jazz”, dalle 23.30.

La serata di domenica 6 agosto, presso Terraalta, si aprirà alle 19.45 con Maniaci d’Amore, i quali proporranno il loro lavoro Il desiderio segreto dei fossili, la storia di Petronia, un paese in cui nessuno nasce e nessuno muore, fino a quando un giorno un personaggio inclinerà l’equilibrio del paese. Lo spettacolo è una prima regionale. La serata proseguirà con l’Aperitivo quasi cena, alle 20.50, a cui farà seguito, alle 22.15, Milite ignoto, di e con Mario Perrotta, tratto da Avanti sempre di Nicola Maranesi e dal progetto La Grande Guerra, i diari raccontano a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi. La serata si concluderà con la musica elettronica di Kid Loco dalle 23.30.

L’ultima serata di Terreni Creativi, lunedi 7 agosto presso RB Plant, inizierà alle 19.45 con Frosini Timpano e il loro lavoro Acqua di colonia, prima parte: Zibaldino africano, uno spettacolo sul colonialismo italiano e su come questo ha influito sull’odierno modo di pensare all’Africa. Alle 20.50 l’appuntamento con l’Aperitivo quasi cena e a seguire, alle 22.15, Utopia di e con Leo Bassi, attore poliglotta di fama internazionale che, attraverso l’umorismo, fa addentrare lo spettatore nella sua visione clownesca del mondo, intepretando i problemi economici e la crisi dei valori politici. Dalle ore 23.30 la grande festa finale con MaNu!, un artista con l’interpretazione della musica davvero eclettica.