Alla Marina di Loano “Un giorno per noi” di Hakuna Matata

Loano. Si è conclusa con grande successo la quinta edizione di “Un giorno per noi”, giornata all’insegna dello sport e del divertimento e in cui la nautica si mette a disposizione dei bambini affetti da autismo organizzata dall’associazione Hakuna Matata presso Marina di Loano.


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La manifestazione è stata ideata dall’associazione Hakuna Matata e si inserisce all’interno del progetto “Sostegno Ai Ragazzi Autistici”, dedicato alla figlia autistica del fondatore Eusebio Busè che nel 2012 costituì Hakuna Matata, l’associazione di promozione sociale e sportiva dilettantistica che ormai da anni promuove la nautica e l’ambiente marino come attività ludico ricreative integrate, di supporto a tutte le famiglie.

Eusebio Busè spiega: “Un giorno per noi nasce per rispondere all’esigenza delle famiglie, che spesso lamentano il fatto di non aver più tempo per sé stessi e di non aver a disposizione attività ludico ricreative integrate con bambini e ragazzi dallo sviluppo tipico per i loro figli speciali. Hakuna Matata svolge attività integrate con il progetto ‘Sara’ in condivisione con i genitori. ‘Un giorno per noi’ è divenuto evento di popolarità nazionale, le famiglie che non possiedono uno sbocco al mare partecipano a questo evento gratuito per vivere con i propri figli autistici e non solo momenti di grandi emozioni, di relax, di integrazione sociale e scambio con bambini e ragazzi dallo sviluppo tipico e le loro famiglie”.

Immersi nello splendido scenario del parco naturale Pelagos quest’anno alcuni bambini e ragazzi hanno potuto incontrare i delfini Torsiopi: “È difficile spiegare a voce un’emozione – spiega Eusebio – i nostri fotografi immortalano i sorrisi e la gioia negli occhi di questi bambini che porteranno nel cuore questo splendido incontro. Abbiamo bisogno di vivere la natura poiché ne facciamo parte e la componiamo e nei bambini questo bisogno è ancor più forte”.

L’obiettivo di Hakuna Matata è quello di avvicinare i ragazzi ad un ambiente sano e sicuro all’interno della nautica da diporto, dello sport velico, e di tutte le attività marine tenendo lontani i nostri figli dalle cattive abitudini che spesso legano i ragazzi di oggi alle città: “Oltre 40 imbarcazioni sono uscite in mare battenti bandiera Hakuna Matata creando una vera flotta. Le barche hanno fatto rientro più volte per trasportare oltre 200 tra ragazzi e genitori. E’ stato un vero successo, che va oltre le nostre aspettative (specie perché il meteo non dei migliori). Siamo particolarmente soddisfatti anche per il grande segnale che hanno dato i commercianti del porto, che non hanno esitato a fornirci ciò che ci serviva e ad applicare sconti per i nostri iscritti, continuano in questi giorni ad arrivare lettere e messaggi che si congratulano con noi per ciò che abbiamo fatto vivere ai loro figli”.

La Guardia Costiera e in particolare il Comandante del Circondario Marittimo Loano-Albenga, Tenente di Vascello (CP) Erik Morzenti, ha dato il proprio contributo sociale mettendo a disposizione i propri mezzi di soccorso per far vivere ai nostri bambini emozioni indimenticabili: “E’ molto bello vedere le istituzioni accanto alle famiglie, a servizio delle famiglie in difficoltà simile alla missione della Guardia Costiera che è quella della tutela dell’ambiente marino e della vita in mare”.

Nel pomeriggio, poi, oltre 300 artisti di associazioni del territorio si sono esibiti in concomitanza di un contest di arti grafiche degli Yeep di Loano, Cuneo e Torino. Tutti hanno messo a disposizione il proprio talento per dipingere alcuni cubi e pannelli utilizzati per la coreografia dello spettacolo serale aperto dal MountainBike Freestyle, un gruppo di amici campioni europei che da tre anni si esibiscono ad “Un giorno per noi” di Hakuna Matata. Lìevento si è concluso con lo spettacolo di cabaret condotto dal direttore artistico Alberto Allione e dai comici di Colorado, Mauro Villata e Carlo De Benedetto.

L’evento ha coinvolto anche scuole, associazioni, volontari, la pet therapy “Dog At Work” delle regioni Liguria e Piemonte. Questo perché, sostiene Busè “l’interazione deve partire dalle associazioni che sono purtroppo ancora lontane dal fare rete tra di loro. Noi nel nostro piccolo abbiamo conquistato la fiducia di molte associazioni sportive dilettantistiche del Piemonte e della Liguria e stiamo cercando di proporci come collante creando la prima Rete Nazionale Per l’Autismo, progetto lanciato ne 2016 e patrocinato dal comune di Loano”.

L’appuntamento per la 6^ edizione di “Un giorno per noi” è per l’ultima domenica di giugno 2018.