Emergenza occupazionale in provincia di Savona: che fare?

Savona / Vado Ligure. La Federazione di Savona del Partito della Rifondazione Comunista ha organizzato per oggi, venerdì 23 giugno, un’iniziativa pubblica per discutere della crisi economica, “provando anche ad individuare delle eventuali proposte su un tema fondamentale come il lavoro”.


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L’iniziativa in programma alle ore 17.00 presso Società di mutuo soccorso “Baia dei pirati” a Porto Vado (Vado Ligure), vedrà gli interventi di Giulia Stella, Segretaria generale CGIL Savona, Gianni Pastorino, consigliere regionale Rete a Sinistra, Paolo Benvegnù, Responsabile Lavoro Nord italia Partito della Rifondazione Comunista, Marco Ravera, consigliere comunale Rete a Sinistra Savona, Antonio Murru della Segreteria provinciale PRC. Modera Fabrizio Ferraro, Segretario Provinciale Rifondazione Comunista – Federazione di Savona.

L’emergenza occupazionale nella nostra provincia, commenta la segreteria di RC, «rimane sempre gravissima, tanto che quest’ultima, dall’autunno scorso, ha ottenuto la concessione di “area di crisi complessa”. A completare la fotografia, il recente studio della Cgil mostra un vero e proprio incremento dell’uso della cassa integrazione straordinaria. Ad oltre sei mesi dalla concessione ministeriale, sono stati svolti gli atti amministrativi per poter procedere ai bandi indirizzati verso le aziende interessate ad investire sul territorio, con una prospettiva di medio termine, comunque, non semplice da realizzare. E i lavoratori? Ottenuta l’aiuto degli ammortizzatori sociali, non hanno al momento prospettive per il futuro se non prendere i soldi necessari per poter sopravvivere. Eppure, nel mentre che le future aziende possano insediarsi sul territorio, alcune possibilità di impiego possono essere individuate con progetti che coinvolgano anche gli enti locali. Quale futuro quindi nel breve periodo?».