Olio: ad Albenga un corso accreditato dal Mipaaf per aspiranti capo-panel

olive

Dal 19 al 23 giugno, nella sede di Albenga in Regione Rollo 98, il corso di formazione per “capo panel per l’olio” organizzato da Labcam srl, Laboratorio chimico merceologico della Camera di Commercio Riviere di Liguria.

Stabilire le caratteristiche organolettiche di un olio e darne una valutazione su basi tecnico-scientifiche precise. Sono i compiti del capo-panel, una figura professionale definita, accreditata dal Ministero delle Politiche agricole. «L’esame organolettico di un alimento in generale e in particolare di un olio – spiega Luca Medini, direttore di Labcam srl, Laboratorio chimico merceologico della Camera di Commercio Riviere di Liguria – è svolto da un ‘panel’, composto da 8 assaggiatori, che stabiliscono le caratteristiche organolettiche dell’olio, esprimendo un voto. Il capo panel coordina e allena gli assaggiatori».

 Per formare nuovi capo panel per l’olio, Labcam srl organizza un corso di formazione dal 18 al 23 giugno, dalle 9 alle 18 (programma completo in allegato) nella propria sede di Albenga, in Regione Rollo 98. Il corso è rivolto a tutti coloro sono interessati alle analisi sensoriali e agli operatori del settore oleico, iscritti nell’elenco nazionale degli assaggiatori professionali, con attività di assaggio riconosciuto dal Mipaaf da almeno tre anni. «L’assaggiatore – dice Medini – è un esperto, formato professionalmente in base alla classificazione merceologica dell’olio secondo una rigida metodologia sensoriale stabilita dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI), la normativa italiana, comunitaria e in attuazione dei regolamenti CEE in materia». Dunque un esperto a 360 gradi, che integra l’analisi sensoriale con una profonda conoscenza di tutta la filiera produttiva e commerciale per un acquisto consapevole dalla terra alla tavola.

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«Nel nostro laboratorio di Albenga – commenta Medini – abbiamo consolidato una lunga tradizione nell’analisi sensoriale dei prodotti, in particolare dell’olio extra vergine di oliva, produzione tipica del Ponente ligure e siamo un punto di riferimento non solo per il territorio regionale, ma anche nazionale».

Il Laboratorio chimico merceologico ha due le sale attrezzate per effettuare analisi sensoriali, realizzate secondo i criteri fissati dal Reg. CEE 2568/91. Una sala ospita dieci cabine singole per l’effettuazione di panel di assaggio, l’altra è dotata di un grande tavolo con dieci posti attrezzati per l’effettuazione di panel di assaggio aperti. «L’analisi sensoriale – dice Medini – è un metodo di misura oggettivo per la valutazione merceologica degli alimenti caratterizzati attraverso la vista, l’udito, il tatto, il gusto e l’olfatto. L’industria alimentare utilizza ormai l’analisi sensoriale sia come verifica del rispetto dei disciplinari imposti per legge ad esempio nell’attribuzione delle denominazioni di origine o volontari che come vero e proprio strumento di marketing».