Risarcimento danni alle imprese agricole: Commissione Bilancio approva emendamento

Vazio, Giacobbe, Carocci, Tullo, Fiorio, Mariani e Basso (Pd): “la Commissione Bilancio approva emendamento che salva il risarcimento dei danni delle imprese agricole dall’errore della Regione Liguria; avevamo promesso di non lasciare da sole le nostre imprese agricole e così è stato”.


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“Oggi la Commissione Bilancio ha approvato un nostro emendamento al Decreto Legge 50/2017 AC 4444 presentato per sanare l’errore dell’Assessore Mai e della Regione Liguria e quindi per salvare il risarcimento dei danni alluvionali subiti dalle imprese agricole  liguri”, afferma Franco Vazio deputato ligure del  PD e Vice Presidente della Commissione Giustizia della Camera che prosegue “Questo emendamento va a cancellare una grossa sperequazione tra imprese che hanno subito analoghi danni e che ha come discrimine solo il fatto di essere imprese liguri mal rappresentati da Mai e Toti.”.

La deputata savonese Anna Giacobbe aggiunge “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante L’unico rammarico è che sia dovuto passare così tanto tempo, per un errore della Regione Liguria, e che le imprese, gli imprenditori e le loro famiglie abbiano dovuto rimanere con il fiato sospeso per un periodo così lungo: ma ora sarà possibile per loro tornare a pensare al futuro con un po’ più di fiducia, a investire, a creare lavoro ”.

I deputati PD quindi affermano “Avevamo promesso di non lasciare da sole le nostre imprese agricole e così è stato. Con l’aiuto del Sottosegretario Paola De Micheli, abbiamo fatto un grande lavoro di raccordo tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e Protezione Civile. Risolta finalmente questa vicenda, ci auguriamo che la Regione Liguria si attrezzi, ben meglio di quanto non abbia fatto sino ad ora, per rispondere alle esigenze degli agricoltori liguri con i diversi strumenti che la normativa nazionale e comunitaria mette a disposizione.”

Il  deputato PD Vazio quindi conclude “Le nostre imprese agricole avevano perduto soldi e speranze grazie alla supponenza e alla incompetenza di Mai, ora grazie a questa norma in sanatoria potranno ottenere quanto era dovuto e quanto altre imprese insediate altrove hanno già conseguito”.