Assegnati i premi alla Biennale di Venezia

di Claudio AlmanziVenezia / Albenga. Sono stati consegnati ieri dalla giuria internazionale i premi della 57esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Il Leone d’oro per la miglior partecipazione nazionale è andato alla Germania, rappresentata da Anne Imhof (curatore: Susanne Pfeffer); la menzione speciale è stata attribuita al Brasile (con l’artista Cinthia Marcelle, curatore: Jochen Volz); il Leone d’oro per il migliore artista della mostra “Viva Arte Viva” è andato al tedesco Franz Erhard Walther; il Leone d’argento come giovane artista promettente è andato all’anglo-egiziano Hassan Khan.


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Le menzioni speciali sono andate agli artisti: Charles Atlas (è nato nel 1949 negli Stati Uniti, vive e lavora a New York) e Petrit Halilaj (è nato nel 1986 in Kosovo, vive e lavora tra Bozzolo, Berlino e Pristina). La cerimonia di premiazione si è tenuta a Ca’ Giustinian. Il Cda della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, ha attribuito inoltre, su proposta della curatrice della 57. Esposizione Christine Macel, il Leone d’oro alla carriera a Carolee Schneemann (USA).

Dopo le prime tre giornate di vernissage per la stampa e gli addetti ai lavori e quella dedicata alle premiazioni, da sabato la Biennale è stata aperta al pubblico e da subito c’ è stato un vero assalto.

Proseguendo il nostro giro all’Arsenale fra i tanti artisti interessanti vi segnalo le opere dell’argentina Claudia Fontes (che presenta la mega scultura “Il problema del cavallo”), del tedesco Michael Beutler (con una installazione lignea galleggiante che ricorda le case naviganti di Zhouzhuang, Tongli e Suzhou) e del cileno Luis Bernardo Oyarzùn (con una spettacolare installazione di maschere lignee, dedicata alle antiche tradizioni andine dei Mapuche, con le loro 6.906 differenti rappresentazioni giunte fino a noi). Da segnalare anche che dei 120 artisti invitati alla Biennale solo sei sono gli italiani: Salvatore Arancio, Riccardo Guarneri, Michele Ciacciofera, Irma Blank, Giorgio Griffa e Maria Lai.

La Mostra veneziana vede 85 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 3 i paesi presenti per la prima volta: Antigua e Barbuda, Kiribati, Nigeria. Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, è stato curato quest’anno da Cecilia Alemani. Anche per questa edizione sono inclusi tanti eventi collaterali, proposti da enti e istituzioni internazionali, che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative a Venezia in concomitanza con l’ Esposizione. La kermesse proseguirà fino al 26 novembre oltre che nelle sedi storiche anche nei 35 siti che ospitano in giro per la Laguna altrettanti padiglioni nazionali.